“Giù le mani dalla Piceno Gas”. Con questo striscione apposto nella notte anche CasaPound si schiera contro la vendita delle quote di Piceno Gas.

“Questa scelta è inaccettabile dal punto di vista etico, politico ed economico – attacca Angelini, responsabile del movimento – Una amministrazione che operi nell’interesse dei cittadini non può permettere che i privati mettano le mani su attività strategiche che producono utili e garantiscono al Comune un minimo di autonomia ed ossigeno.”

“Castelli non fa altro che lamentarsi, a ragione, del patto di stabilità per poi rinunciare ad uno dei pochi introiti certi, la contraddizione sarebbe palese se non fosse per i troppi buchi da tappare nel martoriato bilancio cittadino.  Come sempre – conclude la nota – saremo in prima linea per impedire questo scempio, perché gli ascolani non vogliono e non meritano un nuovo affare Sa.Ba.”

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