I Comuni alle prese con la riduzione delle entrate. Ecco come i sindaci gestiranno la situazione

I Comuni subiranno notevoli restrizioni finanziarie a causa dell’annullamento o della riduzione delle principali entrate quali Imu, Tari, Tosap. Sarà difficile districarsi tra le spese da affrontare e vedersi ridotta la capacità di investimenti nel prossimo futuro.

«Ci sarà un aggravio di bilancio molto importante» spiega il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, « Dobbiamo avere risorse importanti unita ad una sburocratizzazione delle gare: abbiamo tanti progetti da fare, ma sono troppo vincolati da troppi lacci. I 3 miliardi promessi dal governo sono molto pochi: ne servirebbero 10. C’è assoluto bisogno di mettere mano al codice degli appalti e alla semplificazione» spiega Fioravanti, « Il Governo ha un’opportunità storica: cambiare l’Italia con la semplificazione e il ristoro delle risorse  a favore di asili, musei e teatri» aggiunge « Quello che sicuramente non faremo sarà tagliare sui servizi sociali: siamo sempre rimasti accanto ai disabili, ai bambini e agli anziani e lo faremo sempre».

Anche a San Benedetto si chiedono maggiori risorse per la corretta gestione del bilancio. «Meno incassi  derivanti dai parcheggi , dalla Tosap e in più abbiamo chiesto la rinegoziazione dei mutui » spiega il sindaco Pasqualino Piunti, « I 3 miliardi del Governo sono briciole, visto che ne servirebbero almeno 8. Anche come Anci abbiamo chiesto di velocizzare la destinazione delle risorse, perché i bilanci , già in sofferenza, diventeranno ingestibili» aggiunge il primo cittadino rivierasco, «Non taglieremo sul sociale: insieme alle associazioni del Terzo Settore intercetteremo le nuove povertà. In questa difficile fase non abbiamo diminuito i nostri impegni : abbiamo confermato il piano delle opere pubbliche, quello degli asfalti e approveremo il bilancio» prosegue Piunti, « Continueremo sicuramente a battere i pugni per ottenere i finanziamenti che ci spettano».

«Dobbiamo aspettare la definizione di alcuni dati come l’importo della rinegoziazione straordinaria dei mutui e quale sarà la nostra fetta dei finanziamenti statali» spiega il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, « Da definire anche la questione legata all’Imu e Tosap: da questi aspetti potremo vedere come gestire il bilancio che è stato approvato ma che sicuramente vedrà delle variazioni in base alle normative» sottolinea Piergallini, « Dovremo gestire alcuni servizi molto costosi come, ad esempio, le spese per gli steward per il controllo della spiaggia: le riusciremo a compensare con il basso numero di eventi che si terranno nei prossimi mesi».

Il sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio aggiunge che « La questione più complicata sarà gestire il lungo periodo, considerato che con minori addizionali Irpef avremo meno entrate, ma anche altri tributi come la Tari diminuiranno : tutto diventerà un’incognita» dice il primo cittadino, «Ci sono delle attività che abbiamo sospeso e che ricominceremo appena possibile. Restituiremo la quota del pulmino scolastico e della mensa ma, allo stesso tempo staremo attenti alle spese generali» dice Bochicchio.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Scuola Manzoni, Capriotti: “Rischiamo di perdere il finanziamento”

Articolo Successivo

Falco e Curzi: “I servizi sospesi danneggiano i cittadini”