"Palermo 21:15", Mandrelli: "Presento una interrogazione in Consiglio"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua a fare discutere il monumento degradato in piazza Setti Carraro, a Porto d’Ascoli. Dopo le dichiarazioni rilasciate a San Benedetto News dall’artista Marisa Korzeniecki, scende in campo la politica. La consigliera di Articolo Uno, Flavia Mandrelli, porterà il caso in Consiglio comunale con una interrogazione.

“E’ vero che le responsabilità dello stato del monumento – commenta Mandrelli –  partono dalla passata amministrazione, ma ora è necessario restituire decoro ad un’opera di alto significato sociale, oltre alle implicazioni artistiche”.

Il monumento “Palermo 21:15” è stato realizzato dagli artisti Marisa Korzeniecki e Andrea Mancini. L’opera, donata al Comune, rappresenta una barca, un guscio che traghetta in un luogo ameno la vittima innocente della mafia Emanuela Setti Carraro, moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

“Il monumento – ancora Mandrelli – rientra in un più ampio progetto di educazione alla legalità promosso dal Comune di San Benedetto del Tronto con i docenti e gli allievi della scuola Cappella. E’ un simbolo della lotta alla mafia e, appunto,  della legalità”.

Conclude Flavia Mandrelli: “Con l’interrogazione chiedo all’amministrazione comunale di fare interventi di manutenzione all’opera, di proteggerla e di valorizzarla”.

 

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