06/02/2014-06/02/2015: grazie Presidente per la nostra rinascita

Grazie Presidente. Una frase, due parole, sedici lettere che pochi tifosi avrebbero immaginato di urlare orgogliosi da quando l’indimenticabile Costantino Rozzi ha deciso di lasciare questa vita terrena.
E invece oggi tutto il popolo bianconero può gridarlo a gran voce. Grazie Presidente.

Grazie. Perché il 6 febbraio è dallo scorso anno una data storica per l’Ascoli. Perché quando alle ore 12 presso il Tribunale della città è pervenuta la sola offerta di Francesco Bellini per l’acquisizione della società bianconera i tifosi avevano già iniziato a fare festa da tempo. Poi – poco dopo le 16 – l’apertura della busta. Da lì il tripudio.

Il 6 febbraio 2014 l’Ascoli rinasceva. Dopo una stagione a dir poco travagliata e l’inevitabile fallimento, l’imprenditore italo-canadese riuscì a risollevare un’entusiasmo che in città – purtroppo – era andato scemato. Da quel giorno per l’Ascoli è iniziata una nuova era.

Quella del progetto triennale. Quella di calciatori finalmente di proprietà. Quella di giacca, pantaloni e cene per la società. Quella di orologi in edizione limitata. Quella di tifosi che sono tornati a invadere il Del Duca. Quella di ultras che fanno sentire a casa la squadra anche quando si gioca lontano dalla città. Quella che fa sperare in grande. Perché comunque vada il popolo ascolano è tornato a sognare.

E allora… Grazie Presidente!


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