Coppa Confindustria 2025: trionfa Mecaer nella finalissima contro Sabelli
La vittoria sfuma nel finale: 2-2 col Brescia, il Picchio muove la classifica
L’Ascoli va sotto, ribalta il risultato e poi viene ripreso: 2-2 al ‘Rigamonti’, il Picchio conquista un punto contro il Brescia.
LA GARA – Brescia-Ascoli è il ‘monday night’ della 26° giornata di Lega B. Al ‘Rigamonti’ le Rondinelle vogliono riscattarsi dopo tre sconfitte consecutive per rilanciarsi in chiave playoff. Il Picchio deve invece muovere la classifica: in trasferta i bianconeri hanno raccolto solo 6 punti sui 36 a disposizione e sono in piena zona playout.
Classico 4-2-3-1 per il Brescia, con Andrea Caracciolo terminale offensivo supportato da Kupisz, Morosini ed Embolo. Più coperto 4-5-1 per mister Mangia: Petagna è l’unica punta, rientrano dalla squalifica Bianchi e Jankto. La prima azione del match è dei bianconeri: bell’assist di Dimarco per Bianchi, il tentativo del centrocampista ex Leeds col mancino viene sventato con i piedi da Minelli. Il Picchio sembra ben messo in campo, ma al primo tentativo il Brescia passa: è il 10′, Dimarco ferma col gomito il cross di Embalo. Per il direttore di gara è calcio di rigore: dal dischetto Andrea Caracciolo spiazza Lanni e porta avanti i padroni di casa. E’ il nono penalty ai danni dell’Ascoli, i bianconeri sono la squadra con più rigori contro in questa stagione. Il Picchio prova a reagire, ma il colpo di testa di Mitrea si perde a lato. Il Brescia attende e in contropiede rischia di essere letale: al 24′ solo un ottimo intervento in recupero di Addae toglie le castagne dal fuoco su una pericolosa azione personale di Morosini. L’Ascoli fa la partita: Giorgi ci prova con un destro a giro, la palla esce di poco. Poi è il turno di Dimarco: bolide col mancino, Minelli devia in tuffo. Dimarco è però scatenato e al 41′ dà il via al pareggio del Picchio: splendida la pennellata per Petagna, il bomber bianconero col mancino al volo trafigge Minelli. 1-1 al ‘Rigamonti’, quinto gol in stagione per l’attaccante dell’Atalanta. Al riposo si va così sul punteggio di parità.
Nella ripresa parte subito forte l’Ascoli: Jankto si scatena sulla corsia mancina e serve in mezzo, nessun compagno si fa trovare pronto però dentro l’area. Al 52′ ci prova Dimarco – ottima la sua prestazione – con l’esterno sinistro, la palla termina di poco alta sulla traversa. Il Brescia prova a cambiare qualcosa: fuori Embalo e Andrea Caracciolo dentro Salifu e Geijo, le Rondinelle passano al 4-3-3. Al 66′ mister Mangia risponde con coraggio: si fa male Jankto (uscito in barella con le mani sul volto), al suo posto entra Leo Perez: Ascoli con le due punte per il finale. Al 70′ l’Ascoli resta però in inferiorità numerica: gamba tesa di Pecorini su Geijo e doppio giallo, espulso il terzino bianconero. Il Picchio però non si scompone e al 73′ passa in vantaggio: bellissimo uno-due nello stretto Petagna-Giorgi, la palla torna a Petagna che col mancino beffa Minelli. 1-2 Ascoli, il Picchio ribalta il risultato in inferiorità numerica. Il Brescia non ci sta e all’80’ va vicinissimo al pareggio: la difesa sbaglia tutto e Kupisz si invola solo davanti a Lanni, l’estremo difensore bianconero è straordinario e con la punta delle dita devia in corner. Prodigioso l’intervento di Lanni, parata che vale come un gol. Il pareggio del Brescia arriva però all’83’: corner di Kupisz, Lancini inventa la rete del 2-2 con un pallonetto di testa. Il finale si infiamma: l’Ascoli recrimina per un evidente tocco di mano di Antonio Caracciolo in area di rigore, l’arbitro lascia correre. Sul ribaltamento di fronte bolide col destro di Morosini, ancora super parata di Lanni a salvare il risultato. All’89’ arriva il secondo cambio per l’Ascoli: ancora un problema fisico – stavolta si ferma Dimarco – al suo posto si rivede in campo Canini.
I cinque minuti di recupero sono però una sofferenza: prima Morosini si divora il gol del 3-2 tutto solo davanti a Lanni sparando alto col sinistro, poi è Geijo a girare troppo alto col destro. Termina così 2-2: l’Ascoli sale a 28 punti e agguanta la Pro Vercelli. Picchio ancora in zona playout, ma il primo pareggio in trasferta muove comunque la classifica.
TABELLINO
BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Calabresi, Ant. Caracciolo, Lancini, Coly; Mazzitelli, Dell’Oglio (79′ Abate); Kupisz, Morosini, Embalo (55′ Salifu); And. Caracciolo (63′ Geijo). All: Boscaglia
ASCOLI (4-5-1): Lanni; Pecorini, Milanovic, Mitrea, Di Marco (89′ Canini); Almici, Giorgi, Bianchi, Addae, Jankto (66′ Perez); Petagna (93′ Benedicic). All: Mangia
RETI: 11′ rig. Caracciolo (B), 40′ Petagna (A), 73′ Petagna (A). 83′ Lancini (B)
AMMONITI: Lancini, Mazzitelli (B); Almici, Pecorini, Bianchi, Addae (A)
ESPULSI: Pecorini (A)
ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma 1.
Anche oggi abbiamo assistito al solito furto!!! Bastaaaaaaaa!!!!!!
Un grande picchio ma un arbitraggio vergognoso. VERGOGNA!
sti arbitri hanno rotto.i coglioni eh oggi ci hanno rubato altri due punti ci vogliamo.fa senti non se ne puo piu lega italiana figli di puttana
ragazzi ma l’ arbitro era li…come ha fatto a non darci quel rigore….poi non siamo mica cosi’ cattivi che ogni partita tutti questi ammoniti…e queste espulsioni gratis cosi’….mi stupisco sempre di piu’….QUALCUNO CI VUOLE FUORI….comunque grande prestazione….forza ragazzi….anche contro ” l’uomo nero” ce la facciamo….
La più bella partita della stagione ma naturalmente sporcata dall’individuo in nero. Stesso identico fallo ma a NOI chiaramente non lo fischiano!!
la storia è sempre la stessa massacrati ma non dobbiamo sbagliare noi prima di tutto . Speriamo che si cominci a protestare non solo quando si tocca la cassa ma anche per il massacro ammonizioni e rigori.
buona prestazione, ma arbitraggio ancora una volta contro, il secondo giallo a pecorini è decisamente troppo severo per un fallo che probabilmente neanche c’è, per non parlare del loro fallo di mano in area. forza ragazzi e forza picchio
È chiaro si da fastidio. Anche i telecronisti Sky commentano sempre contro l’Ascoli. Fateci caso quando i falli in area li facciamo noi commentano subito, si è giusto il rigore. Quando li subiamo invece si affrettano a dire no non è rigore il fallo non era da rigore. VADANO A FANCULO ! Comunque la squadra è finalmente più quadrata oserei dire più col carattere degli Ascolani che fino ad ora mancava. SARÀ DURA, MA LA SALVEZZA È CERTA.
L’imperativo è uno soltanto: FAR RITIRARE LA SQUADRA!!! Tanto ci vogliono far retrocedere e retrocederemo comunque sia, MA ALMENO CREEREMO UN FORTE SCOSSONE A QUESTO SISTEMA; DAREMO UN SEGNALE SIGNIFICATIVO A TUTTO IL MONDO CHE COSÌ NON SI PUÒ FARE CALCIO…È ORA DI DIRE BASTA UNA VOLTA X TUTTE