6 anni fa il terremoto che sconvolse l'Abruzzo, domani il ricordo delle vittime

Era la notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 quando un terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter sconvolse l’Abruzzo. La scossa delle 3:32 provocò il disastro: 309 vittime tra L’Aquila e i paesi vicini, oltre 1600 i feriti. Enorme il numero degli sfollati, incalcolabili i danni arrecati.

LA SOLIDARIETA’ – Gli aiuti arrivarono da tutte le parti della penisola. Tantissimi volontari si mobilitarono per dare una mano ai terremotati, la solidarietà portò – per quanto possibile – un sorriso sui volti di coloro che erano scampati al disastro. Diverse persone furono tratte in salvo dopo molte ore, come la signora Maria D’Antuono (98 anni) che rimase 30 ore sotto le macerie trascorrendo il tempo lavorando all’uncinetto.

LA FIACCOLATA DI DOMANI – Domani sera, nella notte di Pasqua, a L’Aquila si svolgerà una fiaccolata commemorativa a partire dalle 22. Si leggeranno tutti i nomi delle 309 vittime. Poi – alle 3:32 – la campana della chiesa di Santa Maria del Suffraggio risuonerà per 309 volte. Al termine verrà celebrata una messa, durante la quale saranno nuovamente ripetuti i nomi delle vittime.

LUTTO CITTADINO – Lunedì 6 aprile invece, giorno di Pasquetta, a L’Aquila sarà proclamato il lutto cittadino dal sindaco Massimo Cialente.

 


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