Acquaroli: “Con i parametri attuali, zona arancione dal 24 o dal 31 gennaio”

“Con  questi parametri, le Marche praticamente certe della zona arancione o da lunedì 24 gennaio o da quello seguente”

Ne è convinto il presidente della Regione Francesco Acquaroli che ricorda come i numeri attuali nella regione diano un “margine ristretto” (attualmente 23% saturazione Intensive e 28,5% Area Medica) e a meno di “un’inversione di tendenza improvvisa nelle positività o nelle ospedalizzazioni” per le Marche sarà zona arancione.

“Difficile che si verifichi una inversione di tendenza netta – afferma Acquaroli – e in così poco tempo, il margine è ristretto. Se non avremo i numeri per la zona arancione questa settimana, quasi sicuramente li avremo per la prossima”.
 Acquaroli ribadisce la necessità di cambiare i parametri, partendo da quello dei “ricoveri”, e le difficoltà di tracciamento con un numero di positivi “enorme”: “ho sempre detto che il super Green pass non avrebbe prodotto un effetto calmierante rispetto alla curva epidemiologica, che si sarebbe arrivati comunque a restrizioni di questo genere. Confidiamo – aggiunge – sul fatto che sia l’ultimo passaggio che ci apprestiamo a fare e che non ce ne siano altri”.
“Tracciare i contatti di 7mila persone – osserva Acquaroli – significa per le Marche ogni giorno tracciare città intere. Non abbiamo né le risorse umane né tecniche per affrontare un’azione di questo genere. Tante persone, magari inconsapevolmente, – conclude – sfuggirebbero in ogni caso al tracciamento. Stiamo alla responsabilità di tutti. Il governo ne prenda atto”.

Articolo Precedente

Covid, altri 5850 nuovi casi positivi. Nel Piceno sono 913

Articolo Successivo

Polizia Locale di Monteprandone, tutte le attività del 2021