"Alieksei Sushkevic è stato preso a pugni", novità sulla morte del ragazzo di Caselle
Arrivano altre novità sulla morte di Alieksei Sushkevic, il 19enne bielorusso residente a Caselle di Maltignano. Il ragazzo era stato trovato senza vita il 7 dicembre scorso lungo i binari della stazione di Senigallia.
LETTERA ANONIMA – Alla questura di Senigallia è stata recapitata una lettera anonima sulla vicenda: “Alieksei è stato preso a calci e pugni. Non posso parlare in quanto rischierei la mia incolumità“, si legge nella missiva. Già in precedenza all’avvocato Felice Franchi, che sta seguendo il caso per conto della famiglia, era pervenuta una prima lettera anonima dello stesso contenuto. Il legale venerdì scorso si è recato presso il gabinetto della polizia scientifica della Questura di Ancona per consegnare la lettera in modo che possa essere esaminata nel tentativo di rilevare eventuali impronte digitali. Il responso dell’esame verrà reso noto la prossima settimana. Gli accertamenti serviranno a verificare se le due lettere siano state scritte dalla stessa persona.
COSA ERA ACCADUTO – Il giovane Alieksei il 7 dicembre scorso stava tornando a casa dopo una serata in un locale di Senigallia con due amici. Allontanatosi per un bisogno fisiologico, non ha più fatto ritorno in stazione. I ragazzi che erano con lui sarebbero comunque saliti sul pullman che li avrebbe poi ricondotti a casa senza farsi troppe domande. Poche ore dopo la tragica scoperta, col corpo esanime di Alieksei trovato a circa 250 metri dalla stazione dilaniato da un treno.
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