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Allarme salute all'impianto di Relluce. La Ugl attacca:"Responsabilità di Picenambiente"
La Ugl lancia l’allarme in merito all’impianto rifiuti di Relluce.
SITUAZIONE INSOSTENIBILE – “Cumuli di rifiuti sono presenti davanti all’impianto di trattamento di Relluce – ha denunciato la Ugl – l’impianto è colmo ed i rifiuti vengono addirittura scaricati nel cortile all’aperto. Un atto inconsulto che mette a rischio la salute dei lavoratori, una scena che si ripete da diverso tempo; una cattiva organizzazione ed uno sbando ambientale inaccettabile”.
DI CHI LA COLPA? – “C’è un rapporto quadrangolare che non quadra – continua la Ugl – Picenambiente, Provincia, Ata, Ascoli Servizi Comunali; probabilmente la responsabilità maggiore è di Picenambiente che ha l’onere del trasporto dei rifiuti che escono dalla lavorazione dell’impianto di Relluce e vengono trasportati alla Geta. Probabilmente Picenambiente non mantiene la media di 12 interventi giornalieri stabiliti, che eviti l’accumulo di rifiuti; come è possibile che la vetustà dell’impianto di Relluce generi pause tecniche di lavorazione rallentandone il ritmo e determinando accumuli. Qualunque sia però la carenza organizzativa, è chiaro che questo andazzo non può continuare; mai più un accumulo di rifiuti davanti all’impianto di Relluce così come fotografato drammaticamente. I lavoratori che operano nell’impianto hanno già una marcata criticità per condizioni ambientali difficili, considerata la natura del lavoro; con l’intasamento e con l’accumulo di rifiuti anche nel cortile tutti i parametri ambientali schizzano in alto”.
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