Altro tris del Picchio: Spezia annichilito 3-0, il 2015 si chiude col botto!
Il 2015 si chiude col botto. L’Ascoli annichilisce 3-0 lo Spezia e abbandona le zone rosse di classifica.
Il Picchio sale a quota 23, altro forte segnale dei bianconeri per la salvezza.
LA GARA- L’Ascoli ospita lo Spezia al Del Duca nell’ultima gara del 2015. Picchio a caccia del successo per dare seguito all’importante exploit infrasettimanale a Livorno, gli ospiti – reduci da cinque risultati utili consecutivi in campionato – decisi a fare punti per continuare la rincorsa ai playoff.
Mister Mangia dà nuovamente fiducia a Petagna e Cacia in attacco dopo l’ottima prova fornita al ‘Picchi’. Il duo offensivo impiega meno di 5 minuti a rendersi pericoloso dalle parti di Chichizola, il tentativo dell’ex Bologna termina però alto sulla traversa. Lo Spezia non sta a guardare e all’8′ fa calare il gelo sul Del Duca: sventola terrificante da fuori di Brezovic, la palla si stampa sul palo e Situm a porta vuota fallisce clamorosamente il tap-in vincente. Passato il brivido l’Ascoli riprende a macinare gioco: la partita è molto divertente, entrambe le squadre se la giocano a viso aperto. Jankto ci prova con una folata sulla sinistra, poi è Petagna a essere fermato sul più bello da Postigo. Il Picchio ci prova, lo Spezia risponde: al 20′ altra grande chance per i liguri con un colpo di testa di Postigo, Svedkauskas blocca dopo una piccola deviazione di Cacia. Alla mezz’ora gli uomini di Di Carlo protestano per un presunto contatto Mengoni-Calaiò in area di rigore, l’arbitro lascia correre e la decisione è giusta. Al 38′ l’occasione più nitida della prima frazione per l’Ascoli: piazzato di Jankto e Milanovic svetta in area di rigore, la palla termina di pochissimo sopra la traversa. Al riposo si va così sul risultato di 0-0.
Nella ripresa il Picchio si fa subito vedere dalle parti di Chichizola: bella sponda aerea di Cacia per l’accorrente Petagna, l’attaccante scuola Milan arriva però scoordinato sul pallone e calcia alto. E’ il preludio al vantaggio: al 53′ Giorgi col tacco serve l’accorrente Jankto in sovrapposizione, l’esterno ceco si scatena sulla sinistra e offre a Petagna il più facile dei gol in tap-in. 1-0 Picchio, fanno festa i tifosi al Del Duca. La rete infiamma il match e scatena Jankto: il talentuoso classe ’96 ha due grandi chance per il raddoppio, in entrambe le occasioni però l’esterno perde l’attimo e sciupa sul più bello. Al 58′ l’Ascoli si divora un altro gol: stavolta è Cacia a peccare di superficialità lanciato a rete, il tentativo di pallonetto è sbagliato e lo Spezia si salva. Il Picchio è in un momento di grazia e al 60′ pareggia il conto dei legni: Addae dalla distanza si inventa un destro a giro millimetrico, Chichizola non può arrivarci ed è la traversa a graziare gli ospiti. Come se non bastasse al 62′ è Almici a provarci con l’esterno, ancora una volta la traversa nega la gioia del raddoppio ai bianconeri. Al 68′ mister Mangia si gioca il primo cambio: fuori uno stremato Carpani, al suo posto Altobelli. Finita la sfuriata del Picchio, lo Spezia inizia a prendere campo: mister Di Carlo chiede ai suoi di riversarsi in attacco, l’Ascoli si difende con ordine. E al 77′ affonda il colpo: corner di Jankto, la palla arriva ad Addae che col piattone trafigge Chichizola. 2-0 Picchio, gara in ghiaccio. Lo Spezia non reagisce più e al 79′ capitola: Cacia resiste alla carica di Valentini e a tu per tu con Chichizola non può proprio sbagliare: 3-0 Ascoli, esplode la festa al Del Duca. Mister Mangia concede la standing ovation proprio a Cacia, al suo posto Perez. All’85’ fuori anche un ottimo Jankto, in campo Nava. L’ultima occasione capita proprio sui piedi di Perez, il suo destro però si stampa sul palo.
L’Ascoli centra così la seconda vittoria consecutiva e – in un colpo solo – esce dalla zona retrocessione e da quella playout. Giro di boa a 23 punti, per la salvezza l’Ascoli lotterà fino alla fine.
TABELLINO
ASCOLI (3-5-2): Svedkauskas; Cinaglia, Milanovic, Mengoni; Almici, Carpani (68′ Altobelli), Addae, Giorgi, Jankto (85′ Nava); Petagna, Cacia (81′ Perez). All: Mangia
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Valentini, Postigo (55′ Maretic), Terzi, Migliore; Misic, Brezovic, Canadija (70′ Ciurria), Situm; Calaio (44′ Nené), Catellani. All: Di Carlo
RETI: 53′ Petagna (A), 77′ Addae (A), 79′ Cacia (A)
AMMONITI: Almici, Mengoni (A); Valentini, Misic (S)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Saia della sezione di Palermo
Il miglior acquisto per il 2016 sarà il ritrovato bomber Cacia!!!
…ohhhhhh……con la voglia e la grinta si vincono le partite….finalmente con due punte…bravo mister era ora….2 partite 6 pere!!!!…ci voleva tanto….
Cacia bomber vero uno di noi
È dall’inizio del campionato che dicevo che bisognava giocare col 4-4-2… I risultati si vedono! la difesa ogni tanto traballa, più equilibrato il centrocampo a sostegno delle due punte. basta con gli schemi ad albero di natale, ad una sola punta o roba del genere. badano al sodo e grinta e concentrazione. avanti così!
La squadra appare adesso ben equilibrata e mi chiedo come trovare spazio a Bellomo con il suo imperdibile tasso di classe. Carp Mister, pensaci tu…
Dispiace X carpani che sta giocando bn… Xo secondo me bellomo va al suo posto…
….secondo me per Bellomo e Grassi non c’è posto in squadra…così siamo più equilibrati certo manca qualità al nostro centrocampo ma abbiamo molta più corsa…..trovare un paio di centrocampisti che abbiano corsa e qualità è difficilissimo però li cercherei….e abbandonerei questi rifinitori che a noi non servono…
Ma non avete capito nulla! Qua non si tratta di moduli di gioco o giocatori. E’ solo una questione psicologia! Questi “mercenari”dopo la dura contestazione dopo la sconfitta con il Novara, hanno incominciato a giocare!
tentala, sei completamente fuori strada. Nessuno ha mai potuto pensare che non ci mettessero il massimo
impegno. Purtroppo molti erano forzatamente fuori ruolo per infortuni e squalifiche, altri erano in difetto
di preparazione, qualcuno poco adatto alla B, ma senza alternative disponibili. Ora le cose si stanno
riequilibrando e con due o tre innesti miglioreranno ancora.
enzo ognuno ha le proprie opinioni. io rimango dell’idea che se non ci fosse stata quella contestazione staremo qui a parlare di altre sconfitte. Tutti e dico tutti i giocatori di tutte le serie sono dei “mercenari”. quando ci vuole vanno presi a pedate nel sedere!