“In queste ore si sta creando una discussione circa il laboratorio analisi del nosocomio cittadino. Addirittura c’è chi senza conoscere minimamente i fatti ne paventa la chiusura e successivamente utilizza la propria funzione istituzionale per azioni politiche. L’ospedale Mazzoni non corre alcun rischio di perdere il laboratorio analisi. E non serve avere agganci politici per poter affermare ciò ma basta semplicemente leggere le carte per poter affermarlo”. Così il capogruppo del Partito Democratico di Ascoli, Francesco Ameli.

“Si sta creando allarmismo ingiustificato. Innanzitutto è bene distinguere i punti prelievi dai laboratori analisi. I primi sono distribuiti in più punti del territorio non solo comunale mentre il laboratorio analisi effettua già verifiche su prelievi effettuati non esclusivamente al Mazzoni (è ciò avviene da anni!), anzi già alcune analisi specifiche vengono fatte ad Ancona – dice Ameli –  Tale considerazione mette a tacere anche le polemiche circa la difficolta di trasporto del materiale di analisi. Ci sono prassi e tracciabilità collaudate”.

“Per quanto riguarda il fatto specifico, il laboratorio analisi resterà, ed è stato dato mandato di verificare un modello di gestione basato su più punti prelievo e con un centro unico di analisi. Il tutto con l’obiettivo di ottimizzare i servizi agli utenti. Chi può opporsi ad una verifica gestionale migliorativa del servizio?”

“Chiarito questo aspetto, è importante sapere che qualora si decidesse di gestire unitariamente i laboratori analisi, né gli utenti né gli operatori ne risentirebbero. Questa ipotesi varrebbe solo per gli esami di routine mentre per quelli urgenti ovviamente i laboratori continuerebbero il loro operato. Se lo studio di tale ipotesi vedrà risparmi e quindi investimenti possibili in altri ambiti senza intaccare il servizio offerto, gli allarmismi creati dall’asse Castelli-M5S sono ingiustificati e frutto di speculazione politica di bassa lega”.