Ance: “Ricostruzione e sviluppo: dal Consiglio dei ministri un pacchetto di misure strategiche per le Marche”

“La bozza della Legge di Bilancio 2026, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, contiene un pacchetto di misure di grande rilievo per la ricostruzione post-sisma e per il rilancio economico della Regione Marche. Si tratta di un segnale importante, che – se confermato nel testo definitivo – potrà garantire continuità al percorso di rinascita dei territori colpiti dal terremoto e nuova fiducia al settore delle costruzioni. Al centro dell’attenzione c’è la proroga del Superbonus 110% fino al 2026 per i territori del cratere sismico, una misura attesissima da imprese, tecnici e cittadini. Se approvata in via definitiva, la proroga consentirà di completare gli interventi di ricostruzione e di miglioramento sismico con la copertura integrale delle spese, offrendo stabilità economica alle famiglie e una spinta concreta alla ripresa produttiva del comparto edile”

“La conferma del Superbonus anche per il 2026 – sottolinea ANCE Ascoli Piceno – rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per centinaia di imprese e per migliaia di lavoratori impegnati nella ricostruzione, oltre che una garanzia per i cittadini che hanno avviato o stanno per avviare i lavori di ristrutturazione post-sisma. Accanto alla proroga del Superbonus, la bozza della Finanziaria include anche: • la proroga della gestione straordinaria del Commissario alla ricostruzione fino al 2026, con 59 milioni di euro destinati al personale tecnico e amministrativo degli uffici speciali e dei comuni del cratere; • nuovi fondi per la ricostruzione privata nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e per il sostegno alle famiglie ancora prive di un’abitazione stabile; • la prosecuzione del contributo per il disagio abitativo, con 82 milioni di euro previsti per il 2026. Un nuovo slancio allo sviluppo delle province di Ascoli e Fermo potrà inoltre derivare dall’inclusione delle Marche e dell’Umbria nella Zona Economica Speciale (ZES), come annunciato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La ZES rappresenta un potente acceleratore di sviluppo, grazie a incentivi fiscali, semplificazioni burocratiche, accesso facilitato ai fondi europei e nazionali ed investimenti infrastrutturali mirati su porti, aeroporti e aree industriali strategiche.

«La bozza della Finanziaria 2026 va nella direzione giusta», commenta Massimo Ubaldi, Presidente di ANCE Ascoli Piceno. «La possibile proroga del Superbonus 110% per i territori del sisma è una misura cruciale per dare continuità alla ricostruzione e garantire certezze a cittadini ed imprese. Insieme alle proroghe, ai nuovi fondi previsti ed alle opportunità offerte dalla ZES, si apre una fase di rilancio concreto per le Marche. La combinazione di ricostruzione e sviluppo industriale sostenuto dalla ZES», aggiunge Ubaldi, «può davvero rappresentare la svolta per il futuro del Piceno: più investimenti, più competitività ed una crescita duratura fondata su innovazione, qualità e lavoro». «Va riconosciuto», prosegue Ubaldi, «che si è passati con notevole rapidità dalle promesse ai fatti concreti. La presenza di queste misure già nella bozza della Finanziaria testimonia l’attenzione e la sensibilità istituzionale verso i nostri territori». ANCE Ascoli Piceno esprime inoltre il proprio ringraziamento al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, ed all’intero Consiglio dei Ministri per l’impegno dimostrato nel sostenere la prosecuzione della ricostruzione e nel valorizzare le opportunità di sviluppo del territorio marchigiano.


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