Anche ad Ascoli la manifestazione contro il blocco della Flotilla a Gaza

In tanti in corteo ad Ascoli, partito da piazza Matteotti e che si è concluso nel centro città nell’ambito dello sciopero generale indetto da Cgil e Usb per il blocco della Flotilla e per Gaza.

I manifestanti, tra i quali molti studenti ma anche altri cittadini e lavoratori, intonano cori contro “i sionisti”, contro il governo Meloni, per la Palestina . “Siamo Flotilla, stop genocidio: Palestina libera”, la scritta che campeggia su uno striscione in mezzo al corteo che ha impegnato tutto Corso Vittorio Emanuele fino alla Prefettura. In piazza srotolata anche una maxi-bandiera palestinese tenuta dai manifestanti.

Barbara Nicolai, Segretaria Generale della Cgil Ascoli Piceno commenta: “Abbiamo fatto ciò che era giusto. Hanno attaccato una missione umanitaria, calpestando il diritto internazionale, e la CGIL non poteva restare in silenzio. Abbiamo scelto lo sciopero, anche se ci hanno tacciato di irresponsabilità, perché pensiamo che l’unica cosa responsabile è continuare a coltivare umanità, solidarietà e combattere per questo, per la libertà di un popolo che muore di fame e sotto le bombe.”
“È stato un successo, costruito con tantissime realtà – conclude Nicolai- oltre 3000, in piazza ad Ascoli, e non possiamo che essere soddisfatti della risposta incredibile del territorio. Vogliamo chiudere con un appello: chiediamo ai consigli comunali di tutti i Comuni di prendere posizione votando una mozione che riconosca lo Stato di Palestina. Una mozione di certo simbolica, ma che riteniamo necessaria e importante in questo momento per dimostrare la solidarietà e vicinanza di tutto il Piceno.”


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