SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2017: 16 sì e 9 no. Un voto che per ora rafforza l’amministrazione Piunti, ma adesso arriva il punto più scottante ovvero la mozione di sfiducia al presidente del consiglio Gabrielli.

E’ intervenuto – tra gli altri – Giorgio De Vecchis il quale ha affermato che con questo bilancio si andrebbe verso il baratro.

“E’ stato detto che molte risorse del bilancio non potevano essere toccate, noi però dobbiamo iniziare a pensare a intervenire su queste risorse, altrimenti cosa ci sta a fare un consiglio comunale? – ha dichiarato il consigliere Pellei (Udc) – l’aumento della Tari si poteva risparmiare. Capisco tutte le difficoltà, ma la macchina amministrativa ha bisogno di risposte certe. Nove milioni e mezzo per la PicenAmbiente sono troppi per un bilancio di 51 milioni”.

“Nel corso del consiglio comunale abbiamo sentito qualche suggerimento che sicuramente valuteremo nelle commissioni – ha dichiarato Piunti – ringrazio l’assessore per il lavoro svolto. Noi facciamo quello che possiamo fare, senza promettere nulla. Dobbiamo prima di tutto garantire i servizi. Razionalizzeremo i servizi proprio perché da questi risparmi possa nascere un servizio migliore. La riorganizzazione della macchina comunale che abbiamo fatto qualche settimana fa porterà i suoi frutti, ne siamo certi. Vogliamo che questa città torni a parlare, a frequentarsi. Il centro di San Benedetto si era desertificato, anche per scelte dei passati amministratori che andavano a isolare i cittadini.

Per quanto riguarda l’ospitalità dei terremotati noi abbiamo adottato una strategia virtuosa. San Benedetto ha dovuto fare i conti con una situazione che ha portato a un aumento di persone e di fatto certi servizi hanno avuto un sovrannumero. Con l’arrivo della stagione estiva, però, tutti gli enti devono lavorare affinché la nostra città non venga penalizzata. Sul sociale bisogna essere onesti intellettualmente e dire che San Benedetto nella sua storia ha avuto una crescita esponenziale dei servizi sociali.

Non si possono fare diversificazioni a seconda di chi amministra, qui la politica non c’entra nulla. Questa è una città che ha una dignità incredibile, saremo noi ad andare a cercare i bisogni e le necessità delle persone. Questa amministrazione sa dove intervenire, siamo a disposizione per dare un aiuto ai cittadini”.