Arquata, Franchi, “Dopo 9 anni ricostruzione lenta, fa male”

“Il 24 agosto è stato, è e sarà sempre un giorno di dolore e di lutto per la nostra comunità”. Così il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, ha ricordato nella notte le vittime del sisma del 2016, che colpì duramente il territorio provocando 52 morti solo ad Arquata, di cui 48 nella frazione di Pescara del Tronto.

Nove anni dopo, il ricordo resta vivo, ma il primo cittadino non nasconde la preoccupazione per una ricostruzione ancora troppo lenta, in particolare a Pescara: “Sappiamo che la ricostruzione è partita da alcuni anni, con un’accelerazione data dagli ultimi commissari. Ma oggi, dopo 9 anni, vedere ancora Pescara del Tronto così fa male. Non voglio fare polemiche – ha precisato – ma è necessario uno sforzo ulteriore, un occhio di riguardo per questa frazione che ha pagato il prezzo più alto. Mi auguro che questo sia l’ultimo anniversario senza ruspe e cantieri”.


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