Ascoli, 270' di sofferenza: subito testa al Novara
Prima della partita probabilmente più di un tifoso bianconero avrebbe messo la firma per il pareggio. Ma dopo le due prodezze di Cacia e il conseguente vantaggio di due reti, tutto sembrava volgere per il meglio.
ORSOLINI IN CRESCITA – Con una vittoria l’Ascoli avrebbe potuto festeggiare con ben tre giornate d’anticipo la salvezza, che, lo ripetiamo per l’ennesima volta, rappresenterebbe un vero e proprio miracolo sportivo. Anche ieri contro una squadra che occupa la quartultima posizione in classifica l’Ascoli, almeno sulla carta, era qualitativaménte inferiore. Di certo la partita poteva essere gestita in modo diverso, ma a questi ragazzi si può davvero imputare poco. La coppia Milanovic-Canini ha disputato una buona prestazione, seppur con qualche sbavatura. A centrocampo Carpani, Bianchi e Altobelli non hanno ripetuto la stessa gara con la Ternana, soprattutto in fase di palleggio. In crescita Orsolini, che acquisisce personalità di partita in partita.
QUOTA SALVEZZA – La classifica è cambiata poco, l’Ascoli ha mantenuto 5 punti di vantaggio dalla zona salvezza. Delle dirette concorrenti a fare risultato è stato soltanto il Vicenza (oggi si giocherà Como-Ternana e domani Cesena-Pro Vercelli). La quota salvezza, alla luce dei risultati di ieri, dovrebbe essersi abbassata, anche se, soprattutto nel campionato di serie B, è difficile fare calcoli. Probabilmente basteranno 48 punti, forse anche 47. A tal proposito, sarà importante lo scontro salvezza di sabato tra Salernitana e Modena. Qualora dovesse terminare in pareggio, 47 punti potrebbero bastare.
TRE FINALI – 270′ al termine della stagione. Il futuro è nelle mani dell’Ascoli. Sabato il Picchio affronterà in trasferta il Novara, reduce da 2 punti nelle ultime 3 partite e in piena lotta playoff. L’Ascoli sarà privo del suo bomber, Daniele Cacia, ma ritroverà Addae, Almici e Giorgi. Poi arriverà il Livorno, che vincendo sabato prossimo con il Perugia avrebbe ancora qualche chance di giocarsi la salvezza ai play out, dunque verrà al Del Duca a giocarsi la partita della vita. L’ultima gara a La Spezia, altra squadra in piena corsa play off. Insomma, ci sarà da soffrire fino alle fine. Ma è proprio questo il bello di tifare la squadra della propria città.
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