L’Ascoli è agli ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro. I bianconeri sono autori di una prova quasi perfetta contro il Teramo ed eliminano gli abruzzesi con un secco 3-1. Di Giovannini e Bangal (autore di una doppietta) le reti del successo del Picchio. Inutile nel finale il gol della bandiera di Lapadula. 

LA GARA – Allo stadio Bonolis di Piano D’Accio, Teramo e Ascoli si sfidano in un match a scontro diretto valido per il secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.

Passano appena cento secondi dal fischio d’inizio che l’Ascoli va vicinissimo al gol del vantaggio, Bangal però non inquadra lo specchio della porta di testa dopo una bella azione sulla destra di Giovannini. Dopo una decina di minuti di studio tra le due squadre, al 12’ il Picchio passa in vantaggio: Giovannini controlla uno splendido lancio dalle retrovie e con un morbido pallonetto d’esterno destro beffa Serraiocco. Teramo-Ascoli 0-1, fanno festa i circa 800 tifosi bianconeri giunti in Abruzzo a sostenere la squadra. La rete sveglia i padroni di casa, ma i biancorossi faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Ragni. E così al 24’ l’Ascoli raddoppia: un super Giovannini mette in mezzo dall’out di destra, Bangal è ben appostato in mezzo all’area e di testa trafigge l’incolpevole Serraiocco. 0-2, al ‘Bonolis’ si sentono soltanto i tifosi ascolani. Neppure il tempo di mettere la palla al centro che l’Ascoli fa tris: Bangal recupera la sfera e dai 25 metri esplode un siluro che si spegne all’incrocio dei pali. Eurogol dell’attaccante mozambicano, 3-0 Picchio e bianconeri spettacolo in quel di Teramo. Gli abruzzesi sono tramortiti, in campo c’è solo la squadra di mister Petrone. Il tecnico dei biancorossi Vivarini corre ai ripari: fuori Langellotti, al suo posto Maresca già alla mezz’ora. Il Teramo si vede però solo al 39’, quando Miocchi finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo su Ruggiero. Dopo un solo minuto di recupero le due squadre vanno così al riposto con l’Ascoli avanti di tre reti.

Nella ripresa lo spettacolo è sugli spalti. Incessante il sostegno dei tifosi bianconeri: l’Ascoli sembra giocare in casa, non pervenuti i supporters del Teramo. I padroni di casa provano comunque a dare un senso alla seconda frazione: Di Paolantonio impegna Ragni con un destro a giro, l’estremo difensore bianconero compie il primo intervento della serata e devia in angolo. Il tecnico degli abruzzesi prova a giocarsi le sue carte: fuori Miocchi, al suo posto bomber Lapadula. I ritmi del match calano visibilmente: il Teramo prova a riaprire la gara, l’Ascoli non corre troppi affanni e gestisce il rassicurante vantaggio. Ottima la prova di Giovannini per i bianconeri, buona anche la prestazione di Margarita. Al 76’ però, con l’Ascoli in pieno controllo della gara, il Teramo torna in partita. Pasticcio della retroguardia bianconera, ne approfitta il neo entrato Lapadula che con un pallonetto deposita in rete. 1-3 e sfida parzialmente riaperta. All’86’ poi Mengoni commette fallo a metà campo su Lapadula: per il direttore di gara è rosso diretto, Ascoli in 10 per gli ultimi scorci di gara. I quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro non cambiano comunque l’esito della sfida.

L’Ascoli stacca così il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro. Nel prossimo turno i bianconeri se la vedranno con la vincente della sfida Casertana-Benevento, in programma la prossima settimana.

TABELLINO

TERAMO (4-5-1): Serraiocco; Scipioni, Brugaletta (71’ Mancini), Perrotta, Masullo; Lulli, Pigini, D’Egidio, Di Paolantonio, Miocchi; Langellotti (33’ Maresca). All: Vivarini

ASCOLI (4-2-3-1): Ragni; Pelagatti, Cinaglia, Mengoni, Barison; Gualdi (66’ Iotti), Carpani; Ruggiero (88’ Addae), Margarita, Giovannini; Bangal (72’ Minnozzi). All: Petrone

RETI: 12’ Giovannini (A), 24’ Bangal (A), 26’ Bangal (A), 76’ Lapadula (T)

AMMONITI: Miocchi, Masullo, Lapadula (T); Cinaglia, Pelagatti (A)

ESPULSI: Mengoni (A)

ARBITRO: Vincenzo Fiorini della sezione di Frosinone

M.D.