Ascoli, cosa succede? Niente scherzi, con la Pro Vercelli bisogna vincere!

O la va, o la spacca.

L’Ascoli è già a un bivio nell’11° giornata di B. Al Del Duca arriva la Pro Vercelli in uno scontro salvezza che – dopo il pesante ko contro l’Avellino – sa già di dentro o fuori.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Sei sconfitte in campionato, tre delle quali nelle ultime tre partite. Il Picchio è fermo a 10 punti ed è – insieme a Como, Ternana e la stessa Pro Vercelli – la squadra più battuta di questo torneo. I bianconeri sono in piena zona playout e ora non possono davvero più fallire. Nonostante la rabbia della gran parte dei tifosi, il presidente Bellini ha confermato mister Petrone sulla panchina. Le acque in società non sono delle più calme, ma l’Ascoli deve vincere. Che ci sia o meno contestazione. Non ci sono altri risultati. Perché lasciare punti a una diretta avversaria alla salvezza (dopo aver pareggiato col Brescia e perso con Avellino, Modena e Lanciano) farebbe davvero sprofondare il Picchio in zone pericolose. Il campionato è lungo, vero. Ma per raggiungere l’obiettivo della permanenza in B urge invertire la rotta.

QUI PRO VERCELLI – Non se la passa di certo meglio la Pro Vercelli. Anzi. I piemontesi sono reduci addirittura da sei sconfitte nelle ultime sette gare. Nell’ordine hanno banchettato sul cadavere dei biancocrociati Brescia, Crotone, Entella, Novara, Pescara e Bari. I Leoni sono penultimi a 8 punti e fuori casa hanno un ruolino di marcia da brividi: in 4 gare hanno raccolto un solo punto, realizzando appena una rete. Un avversario che l’Ascoli – quello vero – dovrebbe letteralmente sbranare al Del Duca. Ma la situazione in casa Picchio non è delle migliori. E allora ci si può davvero attendere di tutto.

 

I PRECEDENTI – Al Del Duca si ritroveranno due vecchie glorie del calcio italiano. Se l’Ascoli può vantare – a ragione – il titolo di ‘regina delle Marche’, la Pro Vercelli ha in bacheca la bellezza di 7 (sette) scudetti. Erano altri tempi certo: i tricolori furono vinti tutti tra il 1907 e il 1922, ma nell’albo d’oro il nome della Pro è scritto indelebile. Eppure sono solo due i precedenti tra Picchio e Leoni, entrambi relativi alla stagione 2012/13 in B: il 22 settembre i piemontesi si imposero 3-1 tra le mura amiche (Caridi, Tiribocchi e Fabiano calarono il tris già nel primo tempo, inutile la rete nel finale di Soncin), al Del Duca il match terminò 0-0. A fine stagione entrambe le squadre retrocessero senza passare dai playoutSperando che stavolta – almeno per l’Ascoli – possa andare diversamente…

LA TERNA – Arbitro dell’incontro sarà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. A coadiuvarlo Stefano Liberti della sezione di Pisa ed Emanuele Prenna della sezione di Molfetta.

Dopo la sconfitta di Avellino sono stati giorni turbolenti in casa Ascoli. Ora però si torna in campo. Con la Pro Vercelli bisogna vincere. Per non mangiarsi le mani quando potrebbe essere troppo tardi!


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