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L'Ascoli fa e disfà, col Gubbio è 2-2: il Teramo incombe a -2
L’Ascoli si inceppa a Gubbio. Il Picchio impatta 2-2 contro gli umbri e vede il Teramo avvicinarsi a sole due lunghezze di distanza dalla vetta.
LA GARA – Al ‘Barbetti’ il Gubbio ospita l’Ascoli nella 29° giornata del girone B di Lega Pro. Padroni di casa schierati con il consueto 4-3-3, con Tutino in attacco al posto dell’infortunato Marchionni. Nel Picchio si rivedono dal primo minuto capitan Mengoni e Mustacchio, tra i pali esordio in campionato per Ragni che sostituisce il febbricitante Lanni.
Il primo brivido del match arriva al 7’: bella punizione dai 30 metri di Loviso, Ragni in tuffo devia in angolo. L’Ascoli risponde con Tripoli e Mustacchio, non corre comunque grossi pericoli Iannarilli. La gara resta equilibrata, ben messe in campo entrambe le compagini che non concedono spazi all’avversario. Le iniziative più pericolose sono comunque di marca umbra: al 22’ insidioso tiro-cross dalla sinistra di Mancosu, la palla attraversa tutta l’area prima di terminare in fallo laterale. Alla prima vera occasione l’Ascoli passa in vantaggio. E’ il 30’, Grassi si invola palla al piede e con un sinistro a giro d’esterno infila la sfera sotto all’incrocio dei pali. Strepitoso gol del fantasista bianconero, applaudono anche alcuni tifosi del Gubbio. Cinque minuti più tardi grandi proteste di mister Petrone per un presunto tocco con la mano di Iannarilli fuori area di rigore, il direttore di gara lascia correre. L’ultima azione del primo tempo è del Gubbio: bel fraseggio Tutino-Rosato, il difensore rossoblù di testa non inquadra la porta di un soffio. Brivido per l’Ascoli, ma al riposo Picchio avanti 1-0.
Nella ripresa è ancora il Gubbio a macinare occasioni: bel destro dalla distanza di Loviso, il tiro si perde di poco sul fondo. Al 55’ occasionissima per i padroni di casa, con Tutino che – dopo aver superato due avversari – centra in pieno il palo alla destra di Ragni. Picchio graziato, Gubbio vicinissimo al pareggio. Al 62’ mister Petrone è costretto al cambio: si fa male Perez nel tentativo di stoppare un pallone, al suo posto Gualdi. Due minuti più tardi proprio Gualdi avrebbe l’opportunità per raddoppiare, il neo entrato non sfrutta però la scivolata di un difensore umbro e svirgola a lato. L’Ascoli non riesce a chiudere la partita, il Gubbio si getta in avanti alla ricerca del pari e al 72’ arriva il gol dell’1-1: lo realizza Tutino di testa su preciso assist dalla sinistra di D’Anna. Mister Petrone corre subito ai ripari: fuori Pirrone, si rivede Chiricò dopo una lunga assenza. Al 76’ l’arbitro manda negli spogliatoi il tecnico del Gubbio Acori: troppo veementi le sue proteste per un rigore non fischiato ai rossoblù. Si infiamma la gara al ‘Barbetti’, clima incandescente sul terreno di gioco. Ci prova con un bolide Grassi, Iannarilli allontana con i pugni. All’82’ ecco il nuovo vantaggio bianconero: Dell’Orco vince un rimpallo in area di rigore e la palla termina in fondo al sacco in maniera rocambolesca. 2-1 Ascoli, Picchio di nuovo avanti. La festa dura però pochissimo: all’85’ sale sugli scudi Casiraghi che con un destro incrociato fulmina Ragni e regala il nuovo pareggio al Gubbio. 2-2 a cinque minuti dal termine, stesso risultato dell’andata. Al 92′ va fuori Pelagatti: rosso diretto per il difensore bianconero, cartellino forse eccessivo per un fallo sulla ripartenza di Tutino.
L’Ascoli impatta così 2-2 a Gubbio e sale a 57 punti in classifica. Ora il Teramo è a -2 dalla vetta. Mercoledì sera sarà ancora trasferta nel turno infrasettimanale contro il Pontedera.
TABELLINO
GUBBIO (4-3-3): Iannarilli; Rosato (69’ Cais), Galuppo (39’ Manganelli), Lasicki, D’Anna; Guerri, Loviso, Casiraghi; Mancosu (88′ Caldore), Regolanti, Tutino. All: Acori
ASCOLI (4-2-3-1): Ragni; Avogadri, Mengoni, Pelagatti, Dell’Orco; Pirrone (73’ Chiricò), Addae; Tripoli, Grassi, Mustacchio (69’ Altinier); Perez (62’ Gualdi). All: Petrone
RETI: 30’ Grassi (A), 72’ Tutino (G), 82′ Dell’Orco (A), 85′ Casiraghi (G)
AMMONITI: D’Anna, Rosato, Cais (G); Pirrone, Perez, Tripoli, Addae (A)
ESPULSI: All. Acori (G); Pelagatti (A)
ARBITRO: Morreale della sezione di Roma 1
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