Ascoli, inverti la rotta: urge tornare alla vittoria al Del Duca!
Dieci giornate sono già scivolate via in Lega Pro e il nuovo Ascoli targato Francesco Bellini è lì, a lottare con le prime della classe per la vetta del girone B. Quattro vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta: questo il bottino dei bianconeri in campionato finora. 17 punti in cascina, secondo posto in classifica alla pari di Spal e Pontedera e appena due lunghezze di distacco dalla capolista Reggiana. Un rendimento di tutto rispetto per i bianconeri, numeri che possono far dormire sonni tranquilli all’ambiente. Ma qualche tifoso inizia a storcere il naso.
DOV’E’ LA VITTORIA? – Il motivo? La vittoria al Del Duca manca ormai da troppo tempo. Il Picchio infatti aveva “illuso” la Curva Sud il 6 settembre, giorno dell’esordio casalingo in campionato. Vittoria per 2-1 contro L’Aquila, man of the match bomber Perez con una doppietta. Da allora però i bianconeri non sono più riusciti a centrare il bottino pieno tra le mura amiche. Ben tre pareggi consecutivi per 1-1 contro San Marino, Prato e Pisa, poi il 2-2 di pochi giorni fa con il Gubbio. Cinque gare al Del Duca in campionato, una sola vittoria e quattro pari. Come se non bastasse ben 6 delle 7 reti subite finora dal Picchio in Lega Pro sono state incassate proprio in casa, dove fare gol dovrebbe essere quasi proibitivo per le avversarie. Il Picchio ha conquistato solo 7 dei 17 punti totali al Del Duca. Affrontando – Pisa a parte – compagini tutt’altro che irresistibili: il Prato è 13° in classifica, Gubbio (16°) e San Marino (17°) sono addirittura in zona playout.
BIANCONERI CORSARI – Di contro però l’Ascoli ha già ottenuto ben 10 punti lontano da casa, totalizzando tre vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Il Picchio in trasferta non segna molto (4 gol in 5 gare), ma subisce ancora meno (solo una rete nella sconfitta con la Spal). Insieme al Grosseto, i bianconeri sono la squadra ad aver realizzato più punti in campo avversario.
AL DEL DUCA NON SI PASSA – Per il definitivo salto di qualità dunque, l’Ascoli dovrà tornare a conquistare i tre punti al Del Duca. Davanti al proprio pubblico e ai tanti tifosi che ogni settimana riempiono i vari settori dello stadio, i ragazzi di mister Petrone devono ricominciare a non lasciare neppure le briciole agli avversari. In molte occasioni infatti a trionfare è stata la squadra che ha subito meno reti nel corso dell’anno, piuttosto che la compagine più prolifica del campionato. Una difesa impenetrabile sembra essere la vera arma in più delle squadre che lottano per obiettivi importanti. Non a caso, al momento la vetta del girone B è occupata dalla Reggiana. Gli emiliani hanno segnato appena 8 reti in 10 gare (solo Pro Piacenza e Santarcangelo hanno fatto peggio), ma in difesa hanno incassato appena 3 gol. Ecco allora perché l’Ascoli deve cominciare a fare davvero sul serio al Del Duca. Perché il girone B di Lega Pro è tutt’altro che irresistibile. Perché non sembra davvero esserci una compagine più attrezzata del Picchio pronta a fare il vuoto. E perché iniziando a macinare vittorie anche in casa l’Ascoli può davvero sognare la serie B. Domenica al Del Duca arriverà il Pontedera, poi i bianconeri verranno ospitati proprio dalla Reggiana. Due match che potrebbero far capire una volta per tutte quale sarà il ruolo dell’Ascoli in questo campionato.
M.D.
Lascia un commento