Ascoli, l’opposizione rifiuta il testo condiviso sulla Palestina. La maggioranza: “Pace, responsabilità e dignità. Vicini alle vittime civili.”

Durante la Commissione Affari Istituzionali del 19/06, si è discusso l’Ordine del Giorno proposto dall’opposizione sul riconoscimento dello Stato di Palestina e sulla crisi in Medio Oriente. La maggioranza, su iniziativa del Sindaco, ha presentato un emendamento per portare all’approvazione un testo condiviso. L’opposizione ha detto no.

“Abbiamo voluto costruire un messaggio forte, ma rispettoso. Aperto, ma concreto. Un messaggio che potesse essere votato da tutti. Purtroppo, chi ha presentato la mozione ha preferito restare su posizioni rigide e unilaterali . È un peccato, perché oggi più che mai c’è bisogno di parole che uniscono, non che dividono.”

La maggioranza ribadisce con forza la propria vicinanza al popolo palestinese, in particolare alle vittime civili e ai bambini che stanno pagando il prezzo più alto di questa guerra. Ogni bomba su Gaza, ogni razzo su Israele, ogni bambino sotto le macerie è una sconfitta per l’umanità. Il dolore non ha bandiera, e chi ha responsabilità pubblica ha il dovere di dare voce alla compassione e alla giustizia.

“Condanniamo con forza la violenza contro i civili. Esprimiamo il nostro dolore per le vittime innocenti, per le famiglie distrutte, per l’infanzia spezzata. Il nostro tentativo era proprio questo: dare dignità al dolore, non trasformarlo in un terreno di scontro politico.” L’emendamento, pur mantenendo l’appello per il riconoscimento dello Stato di Palestina, rafforzava i riferimenti al diritto internazionale, agli aiuti umanitari, al ruolo dell’Italia e all’urgenza di una soluzione politica fondata sulla coesistenza e sulla sicurezza reciproca. “Abbiamo scelto il coraggio della responsabilità. Continuiamo a credere che da Ascoli possa alzarsi una voce diversa: quella della pace, della dignità e del rispetto per ogni essere umano. Senza ambiguità. Senza ideologia. Solo con umanità.” dice Carlo Narcisi, presidente Commissione Consiliare Permanente Affari Istituzionali


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