Qual è il vero Ascoli? Quello visto martedì scorso con il Vicenza o quello visto ieri con il Pisa? E’ questa la domanda che riecheggia nella mente dei tifosi bianconeri.

PRESTAZIONE DELUDENTE – Un Ascoli troppo brutto per essere vero quello visto ieri pomeriggio all’Arena Garibaldi. Difesa ballerina, centrocampo senza idee, attacco sterile. Sicuramente la prestazione peggiore di questo campionato. Senza nulla togliere al Pisa, squadra determinata e ben messa in campo, l’Ascoli non è praticamente mai sceso in campo. La difesa, complici anche le assenze di Mengoni e Augustyn, ha sofferto troppo. Gigliotti non è apparso ancora al top della forma, Cinaglia ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, poco convincenti anche le prove di Mignanelli e Almici, sia in fase difensiva (aspetto più preoccupante) che in quella offensiva. A centrocampo Carpani e Bianchi sottotono, leggermente meglio Cassata che però pecca di discontinuità. Poco brillante anche il reparto offensivo.

NESSUN DRAMMA – Niente drammi. Ieri è arrivata la prima sconfitta dopo 5 partite, per di più contro una squadra che, seppur non abbia individualità importanti, in questa fase di stagione probabilmente creerebbe grattacapi a qualsiasi compagine. La squadra, dopo i primi discreti 20′, non è mai stata in partita e non è riuscita a rendersi pericolosa dalle parti di Ujkani. Il reparto difensivo è apparso quello maggiormente in difficoltà. A tal proposito, diventano fondamentali i rientri di Augustyn e Mengoni. 

DECISIONI ARBITRALI – Nettamente insufficiente la prova dell’arbitro Chiffi ieri pomeriggio. Nel primo tempo grazia Gigliotti, che in area di rigore strattona un avversario. Nel finale di gara non si accorge di un solare fallo di mano del centrocampista Di Tacchio in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

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Foto da www.ascolipicchio.com