Ascoli, non è successo nulla: col Bari pronto riscatto

Un vero peccato per l’Ascoli non aver portato punti a casa dal “Provinciale” di Trapani. Una partita ricca di colpi di scena, in cui la squadra di Serse Cosmi ha avuto la meglio.

GESTIONE DEL RISULTATO – Contro questo Trapana serviva un’impresa per uscire indenni. L’Ascoli, dopo la prima mezz’ora in cui i granata avevano letteralmente dominato il match, è riuscito a sbloccarsi dopo l’episodio del calcio di rigore realizzato con freddezza da bomber Cacia. Neanche dopo il 3-2 di Montalto i bianconeri hanno mollato e sono riusciti di nuovo ad agguantare il pari su calcio di rigore. Poi è emerso un limite che questa squadra si porta dietro dall’inizio del campionato: la gestione del risultato. Vero è che se Petagna avesse realizzato la rete del 4-3 saremmo a parlare di un’altra partita, ma a 10’ dal termine sarebbe stato opportuno spezzare i ritmi del match e cercare di portare a casa un punto d’oro.

ATTEGGIAMENTI INAMMISSIBILI – Un’altra nota dolente della gara è stata l’espulsione di Addae all’85’ per fallo di reazione. Il centrocampista ghanese fino a quel momento era stato uno dei migliori, ma per l’ennesima volta si è fatto abbindolare dalla provocazione del diretto avversario. Un’ingenuità che costerà caro a lui, ma soprattutto alla squadra, visto che con il nuovo assetto tattico Addae è un pilastro fondamentale. In questo momento della stagione certi atteggiamenti sono inammissibili, la società dovrebbe prendere provvedimenti.

PRONTO RISCATTO – Fortunatamente il campionato offre subito l’occasione per riscattarsi. Martedì al Del Duca arriverà il Bari, terza forza del campionato reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Ma la partita con il Cagliari deve essere da esempio: con l’atteggiamento e cattiveria giusta si può fare risultato contro chiunque. L’Ascoli visto ieri, con alcune correzioni da apportare, lascia ben sperare.


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