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Ascoli, ora si fa sul serio: col Forlì è vietato sbagliare
Ora arriva il difficile. Sembra un paradosso, ma è così. Serve vincere nell’anticipo casalingo col Forlì. Per volare a +6 sulle inseguitrici. E per non vanificare gli sforzi fatti in quel di Reggio Emilia.
TUTTI SULL’ATTENTI – Dalle stelle alle stalle è un attimo. Bastano 90 minuti praticamente perfetti in casa della Reggiana per far salire il Picchio in vetta alla classifica del girone B. Ma basta un piccolo errore per vanificare quanto di buono fatto nel big match della scorsa settimana. Ecco perché l’Ascoli è chiamato a un altro sforzo. Al salto di qualità che andrebbe a ufficializzare – se mai ce ne fosse bisogno – che i bianconeri puntano alla promozione. Domani, con calcio d’inizio alle ore 19:30, al Del Duca arriva il Forlì. Orario insolito, ma i tifosi sono pronti a sostenere la squadra come sempre. Per spingere il Picchio, almeno per una notte, a +6 su Pisa e Spal.
LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – I bianconeri nella 13° giornata di campionato lotteranno anche per un altro obiettivo: conquistare tre vittorie consecutive nel torneo, cosa mai avvenuta in stagione. Per mettere pressione alle rivali, l’Ascoli potrà contare anche sul rientro in gruppo dopo la squalifica di Cosimo Chiricò. Un assenza che comunque non è pesata sul morale e sui risultati di squadra: senza il folletto mancino sono arrivate due convincenti prestazioni – e due vittorie – contro Pontedera e Reggiana. Al Del Duca arriverà un Forlì che, numeri alla mano, non può e non deve portare via punti ai ragazzi di Petrone. I romagnoli in trasferta non hanno mai vinto, conquistando appena due punti (pari con Santarcangelo e Grosseto) nelle cinque gare disputate lontano da casa. I biancorossi, fermi a 15 punti, navigano tre lunghezze sopra la zona playout e hanno la seconda peggior difesa del campionato. Piccola curiosità: se si esclude la trasferta con il Santarcangelo, ogni volta che il Forlì ha giocato fuori ha sempre finito il match in inferiorità numerica. Guai però a sottovalutare una squadra che ha necessità di muovere la classifica per non vedersi risucchiata nelle zone rosse del girone B e galvanizzata dalla vittoria casalinga contro il Gubbio.
I PRECEDENTI – Tanti i precedenti tra Ascoli e Forlì, ma solo uno al Del Duca. Degli otto incontri disputati nel Piceno infatti, ben sette sono stati giocati nel vecchio Squarcia: il Picchio conduce per sei vittorie a uno. Prima sfida nel 1940/41: finì 3-3, da allora il segno X in casa dell’Ascoli non è più uscito. Piuttosto datato anche l’ultimo match (l’unico al Del Duca): stagione 1968/69, i bianconeri si imposero 2-0.
La gara di domani sarà diretto da Luigi Rossi della sezione di Rovigo. A coadiuvarlo gli assistenti Roberto Pepe della sezione di Ariano Irpino e Massimiliano Pancaldo Trifirò della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
M.D.
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