Ascoli, parte la macchina dei trasferimenti scolastici: al via i lavori sulla “Malaspina”

Ascoli, la ricostruzione scolastica post-sisma compie un passo decisivo. A fine agosto prenderanno infatti il via i lavori per la scuola elementare e dell’infanzia “Malaspina”, segnando l’inizio della prima movimentazione degli studenti verso la struttura provvisoria situata nei locali dell’ex sede della Banca d’Italia, ormai in fase di ultimazione.

Determinante in questo percorso è stato l’impegno del commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016, senatore Guido Castelli, che ha fortemente creduto nella centralità della scuola come presidio di comunità e motore di rinascita dei territori. La sua azione, incisiva e costante, ha assicurato risorse, strumenti e fiducia a una macchina che oggi dimostra concretezza e visione: conferma si è avuta anche con lo sblocco dell’Accordo quadro, che consente di avere la ditta esecutrice dei lavori senza dover indire una gara, aspetto che velocizza le tempistiche burocratiche e amministrative.

«Questo trasferimento rappresenta il primo tassello di un’operazione strategica su scala comunale – conferma Castelli -. Un piano a tappe che consentirà, mano a mano, il trasferimento ordinato e sicuro degli alunni in ambienti temporanei, liberando progressivamente i plessi da ristrutturare o ricostruire» .

L’intervento sulla “Malaspina” è sostenuto da un contributo riconosciuto pari a 5.659.960 euro, aggiornato rispetto all’importo iniziale di 4.500.000 euro grazie all’integrazione per incremento prezzi e fondo. L’impresa affidataria dei lavori è la Lucci Salvatore di Napoli, vincitrice dell’accordo quadro con un ribasso del 20,71%.

«Il rispetto rigoroso del cronoprogramma, fin qui millimetrico, è la prova concreta di una sinergia efficace tra istituzioni, Comune, struttura commissariale e soggetti attuatori – continua Castelli -. Un lavoro corale che mette al centro la sicurezza e la qualità dell’ambiente scolastico, con l’obiettivo di garantire ai bambini spazi rinnovati e funzionali senza sacrificare la continuità didattica».


Articolo Precedente

Approvata all’unanimità in Consiglio la proposta di legge che ridisegna il nuovo Sistema regionale di Protezione civile

Articolo Successivo

Scoperto mentre vende cocaina, un 60enne in manette