Simone Paolini ha firmato il primo contratto da professionista fino al 30 giugno 2020.

Elemento di spicco del vivaio bianconero, Paolini nell’ultimo anno è stato in pianta stabile nella prima squadra esordendo in Serie B il 3 dicembre 2016 nel match vinto dall’Ascoli 2-1 con l’Avellino al Partenio.

“E’ un grande attestato di fuducia nei miei confronti da parte della Società” – ha detto Paolini subito dopo la firma – “Starà a me ripagarla sul campo a suon di buone prestazioni”. Già due stagioni fa il centrocampista aveva svolto la preparazione estiva con la prima squadra ricevendo elogi da parte di staff tecnico e compagni, su tutti Andrea Mengoni, che condivideva con lui la camera. Poi l’infortunio e il rientro il campo: “L’esperienza con la prima squadra mi ha fatto crescere molto, sia sotto l’aspetto caratteriale e di mentalità – in Serie B c’è grande professionalità e massima attenzione a tutti i dettagli in campo e fuori – sia sotto il profilo tattico. Tutti i compagni di squadra mi hanno sempre dispensato consigli in allenamento, su tutti Giorgi”. L’infortunio al ginocchio è un lontano ricordo: “E’ tutto alle spalle ormai” – ha proseguito – “E’ stato duro per me stare fuori, ma poi il destino ha voluto che esattamente un anno dopo l’infortunio al ginocchio, ho esordito in panchina in B in Avellino-Ascoli al posto di Gatto”.