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Ascoli-Salernitana 0-0, le pagelle: Cassata il migliore, bene anche Lanni e Cacia
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L’Ascoli non va oltre lo 0-0 al Del Duca contro la Salernitana e si porta a 11 punti in classifica (guarda qui). Ecco le pagelle dei bianconeri.
LANNI 6,5: Spettatore non pagante per gran parte del match, è attento però nelle (poche) sortite offensive ospiti. La tocca quel tanto che basta per mandare sulla traversa la punizione al bacio di Caccavallo, è sempre tempestivo nelle uscite e dà sicurezza alla squadra. Seconda gara senza subire gol. Concentrato.
ALMICI 6: Fa il suo senza strafare. Gli avversari hanno grande qualità tecnica e il terzino bianconero preferisce non correre pericoli. Gioca un po’ col freno a mano tirato. Bloccato.
AUGUSTYN 6: Meglio rispetto alla brutta prestazione di Cittadella, ma anche oggi si becca un giallo sacrosanto per stoppare l’avversario dopo un suo svarione. Si fa rispettare dagli attaccanti granata, che orbitano lontano da lui per evitare di prendere sportellate. Mastino.
GIGLIOTTI 6: Buona la prova dell’ex Foggia, schierato un po’ a sorpresa al posto di Mengoni. Non soffre troppo le sortite dei campani, se l’Ascoli non prende gol è anche merito suo. Ha saputo sfruttare l’occasione offertagli da mister Aglietti. Positivo.
FELICIOLI 5,5: Troppo timido dopo l’ottimo esordio di venerdì scorso a Cittadella. Sbaglia lo stop in un paio di circostanze, fa comunque il suo sulla corsia mancina non rendendo facile la vita degli esterni avversari. Titubante. dall’86’ MENGONI S.V.
GIORGI 5,5: Non indimenticabile il suo rientro in campo dal 1’. In mezzo dà qualità ed esperienza, troppo spesso però perde palla sul pressing granata. Il suo recupero è comunque importante per la squadra. In rodaggio. dal 55’ ADDAE 6: Entra e si becca il giallo dopo appena trenta secondi, di certo non il miglior modo di convincere mister Aglietti a puntare ancora su di lui dopo il rosso sciagurato rimediato contro il Verona. Gioca bene però nel resto della partita, sfiorando un euro gol in rovesciata. Dà quantità al centrocampo bianconero. Concreto.
BIANCHI 5,5: Malino quest’oggi il metronomo bianconero. Non giganteggia come al solito nella mediana, troppi gli errori in fase di impostazione. Rischia la frittata su un’apertura sbagliata nel primo tempo, poi si infortuna e getta la spugna anzitempo. Una partita no ci può stare comunque. Sbiadito. dal 60′ CARPANI 6: Entra e si sacrifica come di consueto per i compagni. Giocare in un centrocampo a 2 non è il suo ruolo preferito, ma se Rosina dal suo ingresso si vede poco e niente è anche merito del lavoro sporco dell’ascolano. Lavoratore.
CASSATA 6,5: Il migliore del Picchio. Tantissima corsa, tantissima qualità. Rispetto al solito è meno innamorato del pallone, scaricando sui compagni di squadra senza perdere tempo prezioso. Niente giallo per lui anche quest’oggi, mister Aglietti sta iniziando a disciplinarlo. Talento.
GATTO 5,5: Pesa e non poco l’errore sotto misura sull’illuminante assist di tacco di Cacia. Non è cinico a due passi da Terracciano, un attaccante da lì non può proprio sbagliare. Per il resto tanta corsa e solito grande movimento, ma il tiro addosso al portiere non gli vale la piena sufficienza. Poco letale.
CACIA 6,5: Se i compagni non gli danno la possibilità di concludere mai a rete, il bomber decide di travestirsi da uomo assist. Prima il tacco a smarcare Giorgi, poi quello sciupato clamorosamente da Gatto. Più volte lo si vede anche lontano dall’area a prendere palloni e smistare sulle fasce. Generoso.
ORSOLINI 5,5: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova” per dirla alla Agatha Christie. Se la gara sottotono contro il Cittadella era stata la prima negativa dopo una lunga serie di ottime prestazioni, con la Salernitana è arrivata un’altra partita non esaltante. Troppo fuori dal gioco, lo si vede poco. Col Carpi dovrà riscattarsi. Trasparente.
AGLIETTI 6: L’Ascoli fa intravedere buone cose, l’avversario però non sta a guardare e mette in difficoltà lo scacchiere bianconero. Prova col 4-3-3, poi passa al 4-2-3-1. Prima con Giorgi trequartista centrale, poi con Cassata dietro Cacia. Tenta anche di invertire gli esterni, ma la Salernitana non si fa superare. Alla fine porta a casa un punto che lascia sì il Picchio nelle zone pericolose, ma consente comunque di fare un passettino in avanti in classifica. Trasformista.
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