Ascoli, salvezza da raggiungere a tutti i costi. Ma si pensa anche al futuro…

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Due giorni separano l’Ascoli dalla sfida con lo Spezia. Un match che potrebbe segnare il futuro dei bianconeri.

Lo si é ribadito più volte, ma non ci stancheremo mai di ripeterlo. Anche al costo di essere ripetitivi. Qualora l’obiettivo venisse raggiunto, sarebbe una vera e propria impresa sportiva. Perché? Doveroso ribadirlo: l’Ascoli ha l’organico più giovane della serie B, molti giocatori della rosa non hanno mai partecipato al campionato cadetto, esonero di mister Petrone in corso, numerosi torti arbitrali, alcune tribolate vicende societarie interne (ancora da risolvere), caso Mangia, ecc… Ora é il momento decisivo. 42 partite si racchiuderanno in 90′. I ragazzi devono scrivere un’altra bella pagina della gloriosa storia di questo club.

L’obiettivo primario è quello di raggiungere la salvezza, ma la dirigenza bianconera guarda anche oltre. Il ds Marroccu ha già iniziato a pensare a quello che potrebbe essere il nuovo allenatore dell’Ascoli nella prossima stagione. La scelta dovrebbe ricadere su un allenatore esperto che conosce bene la categoria (nella speranza che sia ancora quella cadetta). Il primo nome sulla lista è quello di Fabrizio Castori, autore di due straordinari campionati sulla panchina del Carpi e che probabilmente lascerà il club biancorosso. Piacciono anche i profili di Camplone (qualora non dovesse rinnovare con il Bari) e Boscaglia.

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