L'Ascoli si blocca ancora, con la Reggiana è solo 1-1

L’Ascoli impatta 1-1 con la Reggiana e sale a 59 punti in classifica. 

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita la Reggiana nel big match valido per la 31° giornata del girone B di Lega Pro. Il Picchio deve vincere per restare in vetta e mettere pressione al Teramo, per gli ospiti è forse l’ultima chiamata per sperare ancora nella promozione diretta. Mister Petrone in campo con un 4-2-3-1 con Grassi in un’insolita posizione di playmaker, granata con il consueto 4-3-3 con Ruopolo, Tremolada e Siega in avanti.

Pronti via e la Reggiana va in vantaggio: splendido sinistro al volo da fuori area di Mignanelli, Lanni tocca ma non basta. 0-1 dopo soli 3’, inizio shock per l’Ascoli. Il Picchio prova a scuotersi, la Reggiana però è ben messa in campo e in contropiede fa paura. Tremolada è una spina nel fianco per la retroguardia bianconera, molto meglio gli ospiti nei primi 20’ di gioco. Nell’Ascoli l’unico che prova a fare qualcosa è Grassi, ma a centrocampo il fantasista bianconero può fare ben poco. La Reggiana gioca a memoria, l’Ascoli sfrutta la prima vera occasione e pareggia: Mengoni svetta su angolo di Grassi, la palla arriva ad Altinier che di testa insacca nonostante il disperato tentativo sulla linea di Vacca. 1-1 al 28’, fanno festa i tifosi bianconeri. Al 35’ la Reggiana va vicinissima al nuovo vantaggio, ma il destro di Siega si stampa sul palo e Lanni si salva in qualche modo. In campo la squadra di mister Colombo è uno spettacolo per gli amanti del calcio: i granata giocano a occhi chiusi con sovrapposizioni e ripartenze da applausi. Al 40’ ancora un legno per la Reggiana con un destro terrificante di Siega, sfortunatissimi gli ospiti nella circostanza. Allo scadere del primo tempo clamorosa chance per l’Ascoli, Feola è però straordinario sul tentativo di Mengoni. Al termine del primo tempo è 1-1, ma – duole dirlo – molto meglio la Reggiana dei bianconeri.

Nella ripresa Petrone prova a dare una scossa: fuori Avogadri per Chiricò, con Nardini che scala nella posizione di terzino. Al 56’ Addae ci prova con una bella rovesciata in area di rigore, Siega salva di testa. Al 63′ grande ripartenza della Reggiana, il sinistro di Vacca viene deviato in tuffo da Lanni. Dalla Sud si alza un coro per Ivan Lanni, ringrazia il portiere bianconero. Le occasioni più importanti sono sempre della Reggiana: al 74′ sinistro dal limite di Angiulli, Lanni vola e mette in corner. Tre minuti più tardi è l’ex Parola a mettere i brividi ai bianconeri, stavolta Lanni si salva con molta fortuna. All’80’ Carpani sostituisce Berrettoni, con Grassi che si sposta nel ruolo di trequartista. Poco dopo un brutto errore di Dell’Orco dà il via a un pericolosissimo contropiede di Angiulli, Cinaglia è straordinario nel salvare il risultato con un intervento pregevole in scivolata.

Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita. Terzo pareggio consecutivo per l’Ascoli, che sale a 59 punti in classifica e rischia di scivolare a -2 dal Teramo. Prossima settimana trasferta in casa del Forlì.

TABELLINO

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri (54’ Chiricò), Mengoni, Cinaglia, Dell’Orco; Addae, Grassi; Tripoli, Berrettoni (80′ Carpani), Nardini; Altinier. All: Petrone

REGGIANA (4-3-3): Feola; Andreoni, Mignanelli, De Giosa, Spanò; Parola, Vacca, Angiulli; Ruopolo (76′ Petkovic), Tremolada (57’ Maltese), Siega. All: Colombo

RETI: 3’ Mignanelli (R), 28’ Altinier (A)

AMMONITI: Grassi, Avogadri, Nardini (A); Siega, De Giosa, Tremolada, Vacca (R)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Fiore Francesco della sezione di Barletta


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