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Ascoli-Teramo-Reggiana-Pisa: il calendario premia…
Dieci partite al termine della stagione. Dieci battaglie che – da qui al 10 maggio – decreteranno chi vincerà il girone B della Lega Pro e approderà nella serie cadetta dal portone principale e chi invece dovrà iniziare un nuovo mini campionato per provare a conquistare il successo nei terribili playoff.
LE MAGNIFICHE QUATTRO – A essere prese in considerazione sono solamente Ascoli, Teramo, Reggiana e Pisa. Le uniche che – al momento – sembrano davvero lottare per l’obiettivo principale. Pontedera (40), L’Aquila e Ancona (entrambe a 39, ma con una gara da recuperare) ora come ora sono troppo distanti dal treno di testa. E – anche in caso di arrivo di una di queste tre compagini al quarto posto – verosimilmente resterebbe fuori dai playoff perché peggior quarta classificata dei tre gironi. Andiamo allora ad analizzare quale calendario attende le ‘magnifiche quattro’ da qui a fine stagione. Ogni gara è stata indicata con una, due o tre stelline in base alla minore o maggiore difficoltà della stessa.
ASCOLI TERAMO REGGIANA PISA
Gubbio-Ascoli** Teramo-Pistoiese* Tuttocuoio-Reggiana** Pisa-L’Aquila**
Pontedera-Ascoli** Pro Piacenza-Teramo* Reggiana-Gubbio** San Marino-Pisa**
Ascoli-Reggiana*** Teramo-San Marino* Ascoli-Reggiana*** Lucchese-Pisa**
Forlì-Ascoli* Reggiana-Teramo*** Reggiana-Teramo*** Pisa-Prato*
Ascoli-Pro Piacenza* Teramo-Tuttocuoio* Prato-Reggiana** Carrarese-Pisa**
Riposo Riposo ??Reggiana-Pisa??*** ??Reggiana-Pisa??***
Grosseto-Ascoli** Teramo-Lucchese** Reggiana-Carrarese** Pisa-Spal**
Ascoli-Carrarese** Prato-Teramo** Savona-Reggiana* Pisa-Pistoiese*
Santarcangelo-Ascoli* Teramo-Pontedera** Reggiana-San Marino* Ancona-Pisa**
Ascoli-Ancona*** Savona-Teramo* Lucchese-Reggiana** Pisa-Tuttocuoio*
Teramo-Ascoli*** Teramo-Ascoli*** Reggiana-Spal** Forlì-Pisa*
ASCOLI – 20 stelline per l’Ascoli. La doppia trasferta senza tifosi contro Gubbio (all’andata gli umbri bloccarono il Picchio sul 2-2) e Pontedera (quinto in classifica) rappresentano un crocevia fondamentale per i bianconeri prima del big match del Del Duca contro la Reggiana. Conquistare almeno sette punti su nove in questo trittico permetterebbe di guardare con fiducia alla non proibitiva trasferta di Forlì e alla gara interna con il Pro Piacenza. Poi sotto con il sempre insidioso Grosseto e con quella Carrarese che tanto fece soffrire il Picchio all’andata. La trasferta con il Santarcangelo sarà da vincere a tutti i costi prima della doppia sfida ad alto tasso di spettacolarità nei “derby” contro Ancona e Teramo. Contro dorici e abruzzesi ci si giocherà probabilmente il tutto per tutto.
TERAMO – 17 stelline per il Teramo. Gli abruzzesi vogliono accorciare il divario dal Picchio e approfittare di eventuali passi falsi della squadra di Petrone già nelle prossime tre gare. Il Teramo infatti se la vedrà in casa con Pistoiese e San Marino, in mezzo la non impossibile trasferta con il Pro Piacenza: tre squadre che sicuramente venderanno cara la pelle per strappare punti in ottica salvezza, ma sulla carta non dovrebbe esserci partita. Poi il big match – in trasferta – contro la Reggiana. Se il Teramo riuscirà a superare indenne la sfida al Mapei Stadium la lotta alla promozione si infiammerà ancor di più: i ragazzi di Vivarini avranno infatti gare insidiose – ma comunque abbordabili – in casa contro Tuttocuoio, Lucchese e Pontedera, e trasferte non infattibili con Prato e Savona. Prima della sfida che può valere una stagione contro l’Ascoli.
REGGIANA – 23 stelline per la Reggiana. La trasferta in casa del Tuttocuoio e la gara interna contro il Gubbio se prese sotto gamba possono nascondere più di un trabocchetto. E gli emiliani non possono sbagliare: subito dopo c’è la super sfida contro l’Ascoli al Del Duca e il big match casalingo con il Teramo. Aprile sarà un mese terribile per i granata: la trasferta contro il Prato a caccia di punti salvezza e la sfida con la sempre insidiosa Carrarese potrebbero – si spera – essere inframmezzate dall’altro big match contro il Pisa. Condizionale d’obbligo perché la Lega Pro sembra davvero non voler stabilire una data di recupero tra le due squadre, con evidenti ripercussioni su tutti e tre i gironi dell’ex serie C. Dopo la tempesta di tre scontri diretti nel giro di un mese la Reggiana avrà un fine torneo in discesa: trasferta col Savona, in casa col San Marino, poi di nuovo fuori con la Lucchese e allo ‘Stadium’ con la Spal.
PISA – 19 stelline per il Pisa. Si partirà la prossima settimana nella delicata sfida contro L’Aquila, prima della trasferta in casa di quel San Marino che aveva seriamente rischiato di beffare il Picchio qualche tempo fa. Poi tanti – tantissimi – derby toscani. Prima in trasferta contro la Lucchese, poi in casa con il Prato, poi di nuovo fuori con la Carrarese. L’8 aprile – ma è ancora tutto da vedere – la sfida contro la Reggiana (con gli emiliani che intanto hanno fissato un’amichevole con il Milan per il 25 marzo). Poi un rush finale che potrebbe sorridere ai neroazzurri: Spal, Pistoiese e Tuttocuoio in casa, Ancona e Forlì in trasferta.
CHI LA SPUNTERA’? – A ben vedere dunque sembra essere il Teramo la squadra con il calendario maggiormente favorevole da qui al termine della stagione. Sia per le avversarie, sia per il fatto che gli abruzzesi giocheranno ben 6 delle 10 gare restanti davanti al proprio pubblico (come la Reggiana, una in più del Pisa e due in più dell’Ascoli). Ma i pronostici molto spesso vengono smentiti e bisognerà confrontare di settimana in settimana lo stato di forma delle ‘magnifiche quattro’ con obiettivi e posizioni di classifica delle avversarie. Una gara che a oggi viene indicata con una sola stellina di difficoltà può improvvisamente salire a due o addirittura a tre se l’avversario si trova costretto a vincere magari per evitare la retrocessione o i playout. Così come una gara da tre o due stelline può invece scendere a una qualora una delle due squadre non abbia più nulla da chiedere al torneo. In un campionato come quello attuale nulla è certo e niente è impossibile. Tutti possono vincere e tutti possono perdere. Ci sarà da divertirsi. E il 10 maggio solo una squadra festeggerà con i propri tifosi.
Siete d’accordo con quanto scritto? O credete che il Teramo non abbia il calendario più facile da qui a fine stagione?