Alla vigilia di Ascoli-Arezzo, Mister Tomei in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda l’infermeria, prima di presentare la sfida di domani coi toscani:

“Ha recuperato Chakir, mentre Corazza ha ancora qualche problema, cercheremo di rimetterlo a posto per la settimana prossima. Abbiamo avuto qualche febbricitante, ma ci siamo allenati serenamente.

Domani avremo di fronte la capolista, una squadra forte, che ha i punti che merita, sta facendo benissimo, non posso che fare i complimenti, ha un organico che lavora insieme da tanto tempo, ha davanti calciatori che ti possono mettere in difficoltà e far male in qualsiasi momento, mi auguro che sia una bella partita, da giocare con la massima serenità.

L’Arezzo ha giocatori come Pattarello, Tavernelli, Cianci, Varela che nell’uno contro uno ti possono mettere in difficoltà, bisogna essere attenti e cercare di limitarli, ma vedo bene i ragazzi, non vediamo l’ora di giocare questa partita.

Sarà una partita come le altre, fra due squadre che stanno facendo bene, mi aspetto un bello spettacolo, non posso sapere cosa faranno tatticamente, ma verranno sicuro a giocarsi la partita. Al di là del sistema di gioco e dell’atteggiamento, è una partita che va oltre l’aspetto tattico, chi sarà più attento ai dettagli – e anche un po’ fortunato – avrà la meglio. Siamo alla quindicesima giornata di campionato, non sarà una partita decisiva, ha la stessa valenza di un’altra gara. La sfida di Rimini per me era molto più pericolosa e sono stato contento dell’atteggiamento dei ragazzi e della presa di coscienza della pericolosità di quell’incontro.

Domani lo stadio sarà pieno, è giusto che i tifosi abbiano la possibilità di venire a tifare la propria squadra, dispiace quando una tifoseria non può andare in trasferta, come è capitato a noi a Rimini. E’ un diritto quello di poter seguire la propria squadra, oltra ad essere una buona pubblicità per mostrare che attaccamento e passione ci sono anche in Lega Pro, questo è il messaggio più bello. Mi piace molto vedere bambini e famiglie allo stadio, è bello trasmettere ai propri figli e alle generazioni future la propria passione. Il nostro è un pubblico caldo e sempre civile, la nostra tifoseria è sempre un valore aggiunto. I ragazzi sono sempre molto felici di giocare al Del Duca, si respira sempre una grande energia che dà molta forza”.