Ascoli, tre partite che possono decidere una stagione

Tre partite nel giro di una settimana. Sabato la compagine di mister Mangia si recherà a Trapani, martedì al Del Duca arriverà il Bari e sabato 23 aprile trasferta a Terni. Tre gare sulla carta molto difficili, ma se i bianconeri avranno lo stesso atteggiamento avuto nelle ultime due partite non ci sarà nulla da temere.

UN VANTAGGIO DA SFRUTTARE – Come ama ripetere mister Mangia “bisogna pensare una partita alla volta”. Un discorso sicuramente logico, ma è allo stesso giusto apportare delle scelte anche in base alle altre due partite. Il campionato volge quasi al termine ed è fisiologico che i giocatori accusino un po’ di stanchezza. Per l’Ascoli saranno tre partite importantissime, che potrebbero decidere la stagione. Certo, qualora malauguratamente i risultati non dovessero essere favorevoli resterebbero altre quattro partite in cui poter fare punti, ma l’auspicio è quello di non arrivare a giocarsi tutto nelle ultime partite. I sei punti conquistati nelle ultime due gare hanno consentito al Picchio di effettuare un bel balzo in classifica, ma per centrare l’obiettivo salvezza occorrono almeno altri 7/8 punti, anche in virtù degli scontri diretti che l’Ascoli ha quasi tutti a sfavore.

INSIDIE TRAPANI – Probabilmente la più difficile delle tre è proprio quella di sabato con il Trapani. La squadra di Serse Cosmi è la compagine più in forma del campionato ed è reduce da 5 vittorie consecutive (non perde da ben 9 partite). Occupa la quinta posizione in classifica, in piena zona play off. Un altro fattore che potrebbe non favorire i bianconeri è il campo sintetico del “Provinciale”. Insomma, per uscire indenni ci vorrà il miglior Ascoli. Starà a mister Mangia gestire questo tour de force, considerando anche il rientro di Pecorini.


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