Sanità, Uil Fpl Ascoli e Fermo esulta : “Un altro traguardo raggiunto”
Ascolto & Partecipazione attacca: “Ex Carbon, tra proclami e desolazione”
“La fotografia dell’ex area SGL Carbon è impietosa: un parco giochi solitario con uno scivolo e un’altalena dimenticati in mezzo alle erbacce, senza alberi, senza alcun segno di quella rinascita tanto sbandierata. Un paesaggio desolante che stride con la pompa e la retorica messe in campo pochi mesi fa dal sindaco Fioravanti, quando l’inaugurazione della vasca di prima pioggia fu celebrata come una data storica, con toni trionfalistici e promesse di futuro radioso. Eppure la realtà è questa: un’area ancora inquinata, con i veleni sotto terra, un vuoto urbano che invece di diventare simbolo di rinascita continua a raccontare degrado e abbandono. Il divario tra promesse e realtà è disarmante. Non si tratta di un episodio isolato, ma del segno di un comportamento ormai tipico dell’amministrazione comunale: grandi proclami, inaugurazioni in grande stile, foto di rito e fanfare, seguiti dal nulla. L’esempio di via Trieste è ancora fresco nella memoria dei cittadini: dopo un ritardo abissale, l’apertura di un piccolo tratto stradale è stata presentata come un traguardo epocale, con tanto di banda e figuranti della Quintana, a dispetto degli scoli dell’acqua in plastica in pieno centro storico. Lo stesso copione si ripete oggi all’ex Carbon. Invece di un’area rigenerata, viva e fruibile, troviamo un terreno incolto, un parco giochi che sembra un’installazione ironica, un segno di presenza che in realtà sottolinea ancora di più l’assenza di una visione concreta. I cittadini non chiedono inaugurazioni effimere, ma lavori reali: alberi piantati, percorsi verdi, spazi di aggregazione, insomma un quartiere che torni a respirare. E invece, mentre la città aspetta, si continua a preferire la propaganda alla sostanza. Si parla di futuro, di “cittadelle del domani”, di modelli nazionali, ma ciò che resta è un’immagine di incuria e degrado. Una cartolina che racconta con crudezza la distanza tra i rendering diffusi in conferenza stampa e il presente che vivono quotidianamente i cittadini”. Lo dice Ascolto & partecipazione in una nota.
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