Anche all’assemblea nazionale di ANCI giovani a Palermo, Ascoli ha avuto il suo spazio nella cornice con una delegazione composta dal Sindaco Fioravanti, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bono e i Consiglieri Alessio Poli e Giorgio Passerini.

Il momento che riunisce i giovani amministratori provenienti da tutta Italia ha visto, soprattutto nel secondo giorno, la città di Ascoli tra i protagonisti. Dopo l’intervento del Sindaco Fioravanti c’è stato il momento di dibattito tra giovani amministratori al quale ha partecipato anche il Consigliere Comunale Alessio Poli.
Poli spiega che “E’ una città che da anni sta investendo sui giovani attraverso le politiche giovanili e il sostegno alle associazioni giovanili che contribuiscono alla formazione e alla partecipazione attiva di tanti ragazzi e ragazze. La vita giovanile ascolana è in crescita parallelamente alla sua occupazione e alle opportunità offerte agli under 35 ma la chiave che Poli ha evidenziato sta nel capire che l’Italia che vogliamo da qui a 30 anni passa per le politiche giovanili che ormai non hanno più spazio per una narrativa fiabesca. Per il giovane consigliere è ora di dire basta all’idea che le politiche giovanili siano accostate solo a eventi, sport, feste e divertimento, contornate da una retorica “senza tempo”; ma piuttosto vederle, come farebbe uno statista, come opportunità di sviluppo economico, di lavoro, di valorizzazione dei talenti che se formati andrebbero ad innovare il sistema produttivo e amministrativo ascolano che lo richiede da tempo anche per un’ottica di competitività. La missione passa per il coinvolgimento e l’educazione civica che i giovani amministratori devono fare con grande umiltà: gli elettori meritano ascolto per far sì che la sfiducia verso le istituzioni non sia un moto costante, ma ripartire da una speranza che passa per il duro lavoro”

L’assemblea si è infine chiusa con l’intervento di Domenico Carbone, sindaco di San Costanzo (PU) e neo Presidente di ANCI giovani con il quale è stato già aperto un dialogo al fine di collaborare con la città di Ascoli Piceno.