Associazione dona una roulotte al 58enne arquatano arrestato

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“Ho già scritto al sindaco di Arquata perché ci indichi un’area dove installare la roulotte nel rispetto delle leggi e di chi sta operando nel territorio per la ricostruzione post terremoto“, ha annunciato l’avv. Ciabattoni. “Rendina dal 1980 è lì residente e il suo unico desiderio è quello di restare a vivere sul territorio comunale cui tanto è legato e nel quale si è prodigato fin dall’imminenza del sisma nell’aiutare i soccorritori a liberare la gente dalle macerie” ha spiegato il legale.

“Ho scritto al sindaco di Arquata – ha aggiunto – affinché mi indichi una piccola area del comune in cui è possibile collocare la roulotte. Conseguentemente provvederò a inoltrare al tribunale di Ascoli Piceno istanza per la revoca del divieto che gli impedisce l’accesso al Comune di Arquata del Tronto”.

Dall’avv. Ciabattoni il ringraziamento a chi si è prodigato in favore del suo assistito. “Ringrazio Lorenzo Schirru dell’Euro Mediterranean Seismological Centre che per conto dell’Associazione ”Io non mollo” ha messo a disposizione di Rendina la roulotte, fondamentale visto che lui dopo il terremoto non riesce più a stare in costruzioni in muratura”.

Al legale sono arrivate anche altre offerte da privati e associazioni, pronti ad aiutare il 58enne attualmente assistito da un’associazione umanitaria.

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