Assunzioni e proroghe: l’Ast ha avviato gli iter per 64 unita’ di personale

sanità

Dal personale del comparto a quello della dirigenza medica, l’Ast di Ascoli ha avviato gli iter per l’ assunzione a tempo indeterminato e determinato (tramite mobilità, concorsi e graduatorie esistenti di procedure concorsuali) e per la proroga di contratti in scadenza di complessivamente 64 unità di personale. Infermieri, tecnici, ostetriche, assistenti sociali e sanitari, terapisti, fisioterapisti, nefrologi, anestesisti, medici per l’emergenza-urgenza e amministrativi per il Cup: queste le figure per le quali l’azienda sanitaria sta procedendo, nel rispetto del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione), al fine di garantire il turnover e coprire le esigenze assistenziali di unità operative per le quali è sempre più difficoltoso trovare personale, come quelle afferenti al dipartimento di emergenza-urgenza.

Per le nuove acquisizioni di personale e per il rinnovo dei contratti a tempo determinato riguardanti il comparto sanità, l’Ast di Ascoli ha dato il via ai percorsi amministrativi per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 infermieri, 7 tecnici di radiologia e 1 tecnico di laboratorio. Dunque, di 13 unità che vanno a coprire le carenze createsi in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro da parte di altrettante figure (turnover). Sono invece 22 le proroghe dei contratti fino al prossimo 31 dicembre del personale in scadenza al termine del mese di settembre: si tratta di 20 infermieri e di 2 tecnici di radiologia per sostituire maternità e lunghe assenze.

“Le assunzioni per le quali stiamo procedendo – evidenzia il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo – non preconizzano uno sviluppo ulteriore del personale, ma confermano la volontà dell’azienda, sia di attuare nella sua interezza il Piao, sia di garantire, laddove possibile in anticipo, il turnover degli operatori per non ridurre il livello assistenziale. Osservando i dati al primo gennaio 2025 e le presenze effettive al 15 settembre scorso si registra una piena saturazione della dotazione organica e, in qualche caso come quello degli Oss, anche l’assunzione di alcune unità al di sopra della dotazione stessa. Ciò è stato necessario per garantire assenze improvvise, sostituzioni per malattia e altro. E’ dunque confermato – conclude il dg – il rispetto del tetto del personale ed è intenzione dell’azienda concepire un piano occupazionale 2026 che, recuperando alcune eccedenze come dei posti vacanti dell’area amministrativa, rinforzi la componente sanitaria dal punto di vista medico, degli infermieri e degli Oss”.

La fotografia della dotazione organica al 15 settembre scorso, limitatamente al comparto sanità, mostra infatti che gli infermieri e gli Oss in servizio sono rispettivamente 1.025 e 292 (oltre 3 interinali), contro una dotazione che dovrebbe essere rispettivamente di 1.007 e 287. Quindi 18 e 5 in più, corrispondente a personale in sostituzione a tempo determinato.

Per quanto riguarda, infine, la dirigenza medica, l’Ast di Ascoli ha avviato le assunzioni per 5 medici dell’emergenza-urgenza e per 7 anestesisti a seguito di concorsi già espletati, e provvederà all’assunzione da graduatorie di concorso e di mobilità anche di 4 nefrologi, 1 o 2 fisioterapisti, 3 ostetriche e di 3 assistenti sanitari, mentre 2 assistenti sociali prendono servizio dal prossimo primo ottobre tramite mobilità. Infine, attingendo dalla graduatoria della mobilità è stata assunta una terapista per la neurologia, e per le esigenze del Cup l’azienda sanitaria potenzia il personale con due assistenti amministrativi.


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