SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Biciclette a cui sono state staccate le selle o divelti i pedali. Un pugno nell’occhio per i turisti che arrivano a San Benedetto del Tronto con il treno. Appena scendono le scale della stazione ferroviaria di via Gramsci si imbattono in una pensilina sotto la quale ci sono otto biciclette vandalizzate. Altre otto degradate si trovano in piazza del Pescatore, in zona porto.

Non c’è altra spiegazione a quella dei vandali, perché i pezzi delle due pedali non si possono adattare alle normali biciclette, in quanto fanno parte di uno stock venduto al Comune da “C’entro in Bici”, il servizio di noleggio gratuito per i residenti, i pendolari e i turisti.

C’eravamo occupati del caso a seguito della segnalazione di una lettrice di Piceno News 24. Poi ci sono arrivate altre segnalazioni. Così abbiamo chiesto agli uffici comunali per conoscere le intenzioni dell’ente in merito al destino delle biciclette.

Ci è stato risposto che Il Comune ha chiesto alla ditta di Ravenna da cui ha acquistato le due pedali un preventivo di spesa per aggiustarle. E’ quindi arrivato a San Benedetto un tecnico della società “C’entro in Bici”, che ha fatto la perizia dei danni e presentato il preventivo all’amministrazione.

Ora spetta alla politica dare l’ok all’intervento di ripristino impegnando i fondi necessari. Non ci è stato detto il costo dell’intervento, ma ci è stato assicurato che si tratta di una somma di modesta entità.