“Borghi in rinascita”, il Pd castoranese si interroga sul futuro
Contro lo spopolamento e per una nuova rinascita dei piccoli paesi. Questo l’obiettivo che la politica del Pd piceno e in particolare del circolo castoranese, si pone come linea programmatica d’intervento da qui ai prossimi anni.
Prendendo spunto, con ammirazione, da quanto fatto nel piccolo comune di Aielli, nella Marsica abruzzese, e dal suo “Borgo Universo” incentrato sulla street art, martedì scorso il Pd di castorano ha messo in campo un’iniziativa – Borghi in Rinascita – volta a discutere, attraverso un confronto di idee, su come poter uscire da quello che sembra un problema inarrestabile comune a tutti i piccoli paesi: il decremento demografico e lo spopolamento dei centri minori, con tutto quel che ne consegue in termini di scollamento sociale.
“Occorre ricreare le condizioni per agire mettendo insieme i vari livelli di interlocuzione istituzionale – ha detto la giovane Fabiola Diomede, consigliere comunale a Spinetoli e candidata alle prossime elezioni regionali, presente anche Francesco Ameli insieme alla sindaca di Castorano, Rossana Cicconi, con Loredana Emili moderatrice -, ad iniziare dai Comuni per arrivare alla Regione Marche e al governo nazionale. C’è bisogno di una rete di servizi alla comunità che sia in grado di recepirne i bisogni, ad iniziare dalla sanità, dall’aiuto alle imprese, alla possibilità di trovare nuove leve di sviluppo quali turismo, enogastronomia, artigianato di qualità, legate al territorio ed alla sua salvaguardia. In Vallata abbiamo l’Unione dei Comuni da rivitalizzare e che potrebbe fungere da volano istituzionale”.
Presente il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, foltissima la platea formata non solo da Castoranesi ma anche da gente arrivata un po’ da tutto il Piceno, quella che ne è conseguita è stata principalmente una riflessione a tutto campo circa il da farsi per risollevare territori svantaggiati salvandoli da un declino che al momento sembra inarrestabile.
Unanime il commento di fondo: nessuno si salva da solo. Con la politica, ai suoi vari livelli, chiamata ad impegnarsi per riannodare le fila con i cittadini e con il territorio stesso, in nome di uno sviluppo da reinventarsi, come ha ben saputo fare l’Amministrazione comunale di Aielli, che in capo ad otto anni (il progetto “Borgo Universo” è partito nel 2017) è riuscita ad invertire la tendenza, con il paese tornato ad avere un saldo positivo in merito all’aspetto demografico sull’onda di uno sviluppo turistico (oltre centomila le presenze annue) e culturale, volano per una rinascita anche economica del territorio.
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