Bruti Liberati Grottammarese dell'anno, ha condotto le indagini su Berlusconi

GROTTAMMARE – Il magistrato Edmondo Bruti Liberati è il grottammarese dell’anno 2016, la cerimonia di conferimento del Premio avverrà sabato 14 gennaio, ore 21,30 al teatro delle Energie nell’ambito della serata di spettacolo “Una Rotonda sul mare” a cura dell’Associazione Lido degli Aranci e della Confcommercio. Tra gli ospiti il complesso dei Camaleonti.

Il nome dell’ex Procuratore della Repubblica di Milano circolava da anni per la massima onorificenza cittadina, ma regole rigide dello Statuto del Premio non lo avevano consentito. Il più famoso giudice d’Italia è nato a Ripatransone, ma ha trascorso l’infanzia ed adolescenza a Grottammare, nella villa di famiglia, e qui ha frequentato le scuole. Tutte le estati e quando il tempo glielo permette trascorre periodi di vacanza nella Perla dell’Adriatico. Grazie ad opportune modifiche il premio quest’anno andrà all’ex capo della Procura di Milano.

“Sono rimasto sorpreso dalla sua grande cortesia e disponibilità – ha detto il sindaco Piergallini – Da pochi mesi in pensione, ha subito accettato il premio con entusiasmo”. Non mancheranno le misure di sicurezza considerato il personaggio, di rilevanza internazionale, già presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, e di Magistratura Democratica. Bruti Liberati ha concluso la carriera al vertice della Procura di Milano che ha indagato nei primi anni Settanta sulla strage di piazza Fontana, lambendo i depistaggi di Stato, finché l’inchiesta non è stata strappata da Roma.

Ha processato Michele Sindona e Roberto Calvi, i due più potenti banchieri privati italiani, anche sfidando il potere politico di Andreotti e Craxi. Ha condotto le indagini sul terrorismo e sui gruppi mafiosi impiantati al Nord. Ha scoperchiato Tangentopoli con l’inchiesta Mani pulite senza alcun timore reverenziale per i Palazzi. Ha messo sotto processo Silvio Berlusconi quand’era all’apice del suo successo. E ha indagato banchieri, finanzieri, politici, uomini potenti.

Quando è diventato procuratore, Bruti Liberati era l’uomo di Magistratura democratica che, con indosso la toga, esibiva una copia della Costituzione per dire, insieme a tanti altri colleghi, che la legge è uguale per tutti. “Per il formidabile percorso di vita e di carriera sempre all’impronta della sobrietà, della dirittura morale e della passione per la giustizia, mai disgiunte dall’impegno sociale e civile sentito come una responsabilità ineludibile.

Una carriera, quella di Magistrato, lunga 45 anni, gli ultimi 5 alla guida della Procura della Repubblica di Milano, nel “cuore della recente storia di questo Paese, che di uomini come lui ha tanto bisogno”, questa la motivazione del Premio, consistente in questa edizione in un quadro dell’artista Luciana Leoni. La serata sarà presentata da Fabiola Silvestri insieme a Gianfranco Phino, quest’ultimo si esibirà nel suo show.

Gli organizzatori hanno illustrato il programma della serata il cui incasso sarà devoluto in beneficenza, pro Lail. “Un video tratteggerà la figura del premiato – anticipa Alessandro Ciarrocchi, presidente Associazione Lido degli Aranci – . Tra le immagini anche una di tanti anni fa, sarà emozionante rivedere il famoso magistrato sui banchi di scuola”. A ricreare l’atmosfera anni Sessanta, Settanta ed Ottanta salirà sul palco il complesso dei Camaleonti, mentre per le risate ci sarà Phino, a detta di Walter Assenti del Lido degli Aranci “Il comico più bravo d’Italia, la sua carriera si è bloccata per alcuni anni per motivi di salute, ma ora è tornato a calcare le scene con grande grinta e successo incredibile!” L’ideatore del Premio Grottammarese dell’anno, Tullio Luciani della Confcommercio ha ricordato anche la premiazione al bambino nato a Grottammare, che nel 2016 è stato Marco Pignotti. Il costo del biglietto è 10 euro, prevendita alla merceria “Il Cigno” di Grottammare.