Mercato Ascoli, Giaretta: “Raggiunti i nostri obiettivi”. Tutti i retroscena…

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A due giorni dal termine del calciomercato invernale, il ds Giaretta ha fatto il punto della situazione sui movimenti in entrata e in uscita dell’Ascoli Picchio in concomitanza con la presentazione di Bentivegna e Slivka (guarda qui).

GIARETTASiamo contenti, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Quali erano? Rinforzare la rosa dal punto di vista della qualità senza alterare l’alchimia e la coesione della squadra. Abbiamo cercato di portare avanti un mercato che possa pensare al futuro: Slivka molto probabilmente resterà con noi anche l’anno prossimo, Mogos a titolo definitivo e con Bentivegna ci rivedremo col Palermo a fine stagione per tentare di far rimanere anche lui in bianconero. Anche su Tamba c’è già un accordo, se farà bene potrà restare anche lui con noi. Chi invece ha avuto meno spazio è andato a giocare altrove in prestito secco, quindi torneranno da noi a fine anno. Abbiamo un solo giocatore in prestito secco su 26 in rosa, ed è Orsolini. Una delle operazioni più importanti di tutta la serie B, una plusvalenza con queste cifre non normali per un ragazzo è qualcosa di molto importante”. 

“Quaranta? E’ tornato dal prestito all’Olbia e glielo abbiamo ridato con diritto di riscatto fissato a 1milione e 800mila euro, più 200 mila euro di bonus e una percentuale sulla futura vendita. Un’operazione importantissima per un ragazzo che ha fatto 8 presenze (non 8 partite) in Lega Pro. Se l’Olbia dovesse riscattarlo per noi sarebbe molto positivo, un difensore centrale a 2 milioni di euro non lo vendi nemmeno dopo 3 anni da titolare in serie B.

Eleuteri? Al ragazzo abbiamo proposto un triennale a partire dal mese di ottobre. Fin da subito non c’è stato grande entusiasmo, il ragazzo ha rifiutato e per questo è partito. Ognuno fa le sue scelte, ma così sono andate le cose. Se un giocatore non ha voglia di restare all’Ascoli sono il primo a spingerlo ad andare fuori. 

Non è arrivato il difensore centrale perché volevamo prendere qualcuno solo se avesse migliorato la nostra rosa. I centrali che erano disponibili non miglioravano le prestazioni di Cinaglia. Questo ragazzo ha dato tanto al gruppo, ha voglia di lottare per questa maglia e di conquistarsi un posto all’Ascoli. 

Le operazioni in uscita sono state tutt’altro che facile, dar via ragazzi che hanno giocato poco o non hanno giocato per nulla non è semplice. Anche con Pecorini fino all’ultimo erano stati proposti scambi, abbiamo agito bene. Spero che Manari, Jallow e Iotti possano giocare e dimostrare il loro valore.

Affare Orsolini? Ha dato un’impennata nei rapporti con la Juventus, si è creata una bella sinergia. Ascoli è una piazza importante e ambiziosa, la Juve lo sa. Ma non è che tutto quello che arrivi all’Ascoli dalla Vecchia Signora rientri nell’operazione Orsolini”. 

Capitolo Cacia. Nel processo di recupero hanno influito i campi duri causa neve, il processo è un po’ rallentato. Ma credo che settimana prossima lui e Bianchi potrebbero tornare in gruppo. 

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