Calcioscommesse, "Dirty Soccer": notificati altri 10 avvisi di garanzia

La Polizia di Stato sta eseguendo nuovi avvisi di garanzia, disposti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a carico di 10 persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite di calcio, Tuttocuoio – Gubbio, Santarcangelo – Ascoli, Gubbio – Santarcangelo, L’Aquila – Grosseto e Juve Stabia–Vigor Lamezia, tutte del campionato di Lega Pro – Gironi B e C nell’anno 2014/2015.

Alcuni degli odierni indagati erano già stati colpiti da avvisi di garanzia nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer, eseguita nello scorso mese di maggio, mentre ai nuovi soggetti sottoposti a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse sul risultato delle stesse.

ASCOLI VS SANTARCANGELO – La gara in questione, in realtà, era già uscita alla ribalta nel mese scorso, nel primo filone dell’inchiesta “Dirty Soccer”. L’Ascoli è assolutamente estraneo ai fatti, come spiegato anche dall’avvocato Mattia Grassani al nostro portale tempo fa. 

GLI INDAGATI: Ercole Di Nicola, ds De L’Aquila, Raffaele Pietanza, Vito Falconieri, calciatore Santarcangelo, Michele Nardo, calciatore Santarcangelo, Sebastiano La Ferla., Felice Bellini, Mauro Ulizio, ex dg del Monza, Andrea Bagnoli, agente Fifa, Tanja Djordrjevic, Massimiliano Solidoro, collaboratore tecnico Savona.


Articolo Precedente

Tolta la scorta al giudice Filippello, minacciata di morte da un tunisino

Articolo Successivo

Una donna 69enne si toglie la vita all'interno della sua abitazione