Calcioscommesse, Teramo sotto inchiesta. Indagato il presidente Campitelli e il ds Di Giuseppe
La Polizia ha notificato stamane 5 avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro sul calcioscommesse. Al centro delle nuove indagini, stando a quanto riportato dall’Ansa.it, la gara Savona-Teramo di Lega Pro che ha consentito agli abruzzesi di ottenere la promozione in serie B.
ORE 15:40 – Secondo le carte prodotte dagli inquirenti emergerebbe un interessante retroscena. L’offerta di combinare la partita tra Savona e Teramo del 2 maggio scorso, fu rifiutata da due calciatori liguri, ma l’incontro fu aggiustato ugualmente in favore degli abruzzesi grazie ad altri giocatori allo stato non identificati. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il presidente del Teramo Luciano Campitelli ed il direttore sportivo abruzzese Marcello Di Giuseppe, anche attraverso la mediazione del calciatore del San Paolo Padova Davide Matteini, contattarono il ds de L’Aquila Ercole Di Nicola, già indagato nella stessa inchiesta e ritenuto a capo di una delle due organizzazioni dedite a combinare partite. Quest’ultimo avrebbe poi contattato i calciatori del Savona Marco Cabeccia e Alessandro Marchetti, che però si rifiutarono. Di Nicola, a questo punto, sempre secondo la ricostruzione dell’accusa, con l’intermediazione di Ninni Corda, allenatore del Barletta e anche lui già indagato, e Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma, avrebbe offerto la somma di 30 mila euro a Marco Barghigiani che l’avrebbe accettata, con l’impegno di trovare altri giocatori per aggiustare il match in favore del Teramo.
ORE 14:30 – Anche il Savona fa sentire la propria voce tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale: “In merito alle notizie diffuse questa mattina dalle principali agenzie stampa nazionali, il Savona Fbc precisa che Marco Barghigiani non ha mai ricoperto la carica di Direttore Sportivo in seno alla società, mansione affidata dal 1° ottobre 2014 al Direttore Generale Mattia Giachello, come facilmente dimostrabile consultando le carte federali. Marco Barghigiani era un consulente di mercato esterno della società. Riguardo alla partita con il Teramo, match fondamentale in chiave salvezza, visto l’impegno profuso dai giocatori sul campo, tutto il Savona Fbc è certo che non ci sia stato alcun illecito da parte di tesserati biancoblù“.
ORE 13: 15 – Le parole dell’avvocato Grassani ad Ascoli News: “Il girone B di Lega Pro rischia un vero e proprio terremoto. Se dovesse essere provata la responsabilità del presidente del Teramo, la sanzione sarebbe l’ultimo posto in classifica e la retrocessione“. Guarda qui l’intervista completa.
ORE 12:40 – Arrivano anche le dichiarazioni dell’allenatore degli abruzzesi, Vincenzo Vivarini: “Paura di perdere la B? Assolutamente no, io credo nella giustizia, facciamo passare questa bufera e andiamo avanti. Ho letto cose assurde, allucinanti”.
ORE 12:25 – Arriva la nota ufficiale del Teramo Calcio: “La S.S. Teramo Calcio, in merito alle notizie di stampa circolate sul presunto coinvolgimento del club in riferimento alla gara Savona–Teramo, su indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, nell’affermare, senza timore di essere smentita, la totale estraneità a qualsiasi ipotesi delittuosa o illecita, dichiarandosi serena sotto ogni profilo e riponendo, contestualmente, assoluta fiducia nell’operato della magistratura, auspica nell’interesse proprio, della tifoseria e della città tutta, che venga fatta prontamente chiarezza sull’intera vicenda“.
ORE 12:10 – Il Capo della Squadra Mobile di Catanzaro fa sapere che ci saranno ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Per tutti gli indagati c’è l’accusa di frode sportiva in concorso.
ORE 11:45 – “Ci saranno evidentemente delle indagini e alla fine vedremo cosa ci sarà di corretto e cosa di scorretto”, aggiunge Campitelli. Il numero uno del Teramo era stato intercettato prima di entrare nella sede della società, in via Oberdan, a Teramo. Proprio nei giorni scorsi la società teramana aveva annunciato il prolungamento dei contratti con il tecnico Vincenzo Vivarini e il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, anche lui indagato nella stessa inchiesta della Dda di Catanzaro. Tra i tifosi prevale un sentimento di incredulità.
ORE 11:00 – Arrivano le prime dichiarazioni del presidente del Teramo Campitelli: “Sono tranquillo, più che sereno. La verità verrà a galla. Continuo a lavorare per allestire la squadra per la serie B: è l’unica cosa che mi interessa in questo momento”.
ORE 09:56 – Le indagini – si legge in una nota della polizia di Catanzaro – hanno portato alla luce come la dirigenza del Teramo abbia raggiunto tanto risultato dando mandato all’esperto di frodi sportive, Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila e già indagato nell’operazione `Dirty soccer´, affinché combinasse il risultato dell’incontro procurando la vittoria al Teramo». Secondo gli inquirenti, Di Nicola si sarebbe avvalso «della collaborazione di altri professionisti del calcio», ovvero l’allenatore del Barletta Ninni Corda, anche lui già sotto indagine, e Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma. Gli indagati avrebbero ricevuto 30 mila euro dal presidente e dal ds del Teramo per la combine.
ORE 9:30 – Tra i 5 nuovi indagati ci sono anche il collaboratore tecnico del Parma ed ex direttore sportivo della Ternana Giuliano Pesce, 50 anni, ed il presidente del Teramo Luciano Campitelli (59). Hanno poi subito perquisizioni e ricevuto un avviso di garanzia il ds del Teramo Marcello Di Giuseppe (47), quello del Savona Marco Barghigiani (52) ed il calciatore del San Paolo Padova Davide Matteini (33).
Ma vaffanculo !!!
Ma va, ma non era tutta colpa di Petrone se non siamo saliti noi ?
Sposetelu Petrone!!!
che merde
…..e ora voglio proprio vedere che succedera’??
appunto… che succede ora, visto che Teramo e reggiana sono indagate? colpo di spugna e via?
merde. siete delle merde
finirà come sempre con un nulla di fatto
Siamo un branco di coglioni. Diamo la colpa a tutto e tutti ma nú ce seme scanzate.
Finalmente la GRANDE ATTESA 😀
quella vittori a Savona un po’ puzzava, 40.000 euro per concordare la partita è un giusto prezzo
Io ci credo come quando siamo saliti in serie A se la giustizia esiste vedremo, nel frattempo i soliti gufi continueranno a farlo ma occhio ai ponti cugini anconetani potesse che stavodda invece de nu strescio ve ce vo ma corda
più di una corda spero
Campitelli la partita contro la Carrarese quanto è costata? Che è un offerta commerciale, prendi 3 paghi 2. Aspettiamoci la 3^