Campitelli chiede scusa alla città e volta pagina
Luciano Campitelli, presidente del Teramo Calcio, lo sapeva già ad inizio processo che era praticamente impossibile mantenere la serie B dopo le pesanti accuse nei suoi confronti. A tal proposito l’imprenditore dolciario è tornato a parlare per scusarsi con la sua città in una conferenza stampa indetta nella sala San Carlo di Teramo. “Ho difeso il Teramo con le mie forze anche se le persone vicine a me sapevano che non era facile. Voglio chiedere scusa per le colpe che ho commesso e per essermi circondato di persone poco corrette – afferma patron Campitelli -. Appena usciranno le motivazioni da parte del Corte d’Appello Federale (attese per l’inzio della prossima settimana, ndr) – continua Campitelli – inoltreremo il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per annullare l’inibizione nei miei confronti e per azzerare o ridurre la penalizzazione dei sei punti. Da oggi in poi risponderò solo a domande che riguardino il futuro, su quello che è successo ci ho messo una pietra sopra. Il ds sarà il dg Scacchioli, mentre la campagna abbonamenti per il nuovo format della Lega Pro partirà da lunedì.”
Si conclude così – o almeno si spera – un’estenuante diatriba durata per troppi mesi tra due città da sempre vicine non solo territorialmente e che mai avrebbero immaginato di doversi affrontare nelle aule processuali. L’Ascoli dalla sua ha difeso i propri interessi in maniera onesta senza andare oltre il dovuto, al contrario di quanto sostengono dall’Abruzzo. Il Teramo riparte dalla Lega Pro grazie alla scaltrezza e alla bravura di un avvocato come Chiacchio, perchè raggiungere un traguardo del genere partendo da una richiesta di serie D a -20 avanzata dalla Procura Federale in Primo grado non è da tutti.
Birichino,birichino ci hai fatto il biscottino ahahahahahaha
Campitelli, stando a queste ultime dichiarazioni, per la prima volta mi sei piaciuto. hai notato il comportamento dell’Ascoli Picchio che non è mai intervenuto direttamente in questa diatriba scaturita da intercettazioni telefoniche del tribunale antimafia di Catanzaro. Non stiamo qui a fare una inutile dietrologia, pensiamo reciprocamente al prossimo, nonché imminente campionato.
Soprattutto tra le righe adesso ammette anche le colpe che ha…sto testa di ginocchio
finalmente lo hai ammesso!!!! la prossima volta prima di parlare e accusare l ‘ascoli sciacquati la bocca!!
Caro CIRCOTELLI…dovresti chiedere scusa anche a noi…non credi?