Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
Campitelli sfida Francesco Bellini e attacca gli organi di stampa
Non emerge nulla di nuovo nella conferenza pomeridiana indetta dal presidente Luciano Campitelli, a cui erano presenti, oltre al patron, i due avvocati difensori Chiacchio e Borzone.
“BELLINI DIMETTITI” – “Io non ho fatto niente, non ho ucciso nessuno e sono tranquillo. Le notizie che circolano sono false. I giornalisti teramani a volte si comportano come poliziotti”. Sono queste le prime parole del presidente abruzzese Campitelli. “Per me questa vicenda è stata una mazzata terrificante, non lo avrei mai immaginato dopo una vittoria e pulita ottenuta sul campo”. Poi l’attacco al presidente dell’Ascoli Picchio, Francesco Bellini: “Bellini dimettiti, l’Ascoli non andrà in serie B. Vinceremo questa battaglia, i nostri avvocati sono bravissimi e nostri primi tifosi”.
“CAMPITELLI GRANDE UOMO” – Ecco le parole dell’avvocato Chiacchio: “Quando ho accettato questa partita ho ritenuto che fosse una cosa giusta. Ho apprezzato la statura dell’uomo Campitelli, una grande persona. Ho sentito dire da molti che siamo già stati condannati, ma la partita è ancora da giocare. Ho piena fiducia in Campitelli, anche se verrà condannato continuerò a credergli. Ho letto gli atti per la prima volta ieri, sono garantista.Di Giuseppe? E’ un tesserato del Teramo, la sua posizione potrebbe coinvolgere per responsabilità oggettiva la società, incontrerò il suo legale a breve.”
La vergogna è un’emozione che accompagna l’auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di condotta condivisi con gli altri; da una parte è un’emozione negativa che coinvolge l’intero individuo rispetto alla propria inadeguatezza, dall’altra è il rendersi conto di aver fatto qualcosa per cui possiamo essere considerati dagli altri in maniera totalmente opposta rispetto a quello che avremmo desiderato.
A differenza dell’imbarazzo, che si sperimenta esclusivamente in presenza degli altri, ci si può vergognare da soli e per lungo tempo; inoltre, mentre l’imbarazzo sorge per l’infrazione di regole sociali che possono anche non essere condivise, la vergogna è il segnale della rottura di regole di condotta alle quali personalmente si aderisce.
Il caro Combinelli sta cercando di fare quello che hanno fatto in passato diversi colpevoli, anche di omicidi, ovvero autoconvincersi di non aver fatto nulla. Ci si immedesima talmente tanto nel ruolo di innocente che sembra davvero che non abba fatto nulla, vedere Annamaria Franzoni….
La sua faccia da pagliaccio però non lo aiuta e devo dire che la sua goffaggine lo rende quasi tenero e degno di pietà, vedere Parolisi…
Insomma, caro Presidente Combinelli, anche se riuscirà a salvarsi per noi lei sarà sempre colpevole, probabilmente ha fatto una cazzata, affidandosi a due PIRLA come Di Nicola e Di Giuseppe, ma in questo modo ha comunque falsato il campionato.
In bocca al lupo per il futuro, noi ci accontentiamo anche della lega pro, no problem.
Se esistesse una giustizia vera questa ostentazione, falsità e diffamazione nei confronti altrui una volta condannato il colpevole dovrebbero essere punite inasprendo la pena..ma questa è l’Italia
Grande Peppe ,COMBINELLI è il vero nome da dare a costui,seguo questa vicenda con passione e penso che se il Teramo non verrà condannato in modo congruo il calcio non sarà più lo stesso.
La loro goffagine, ma allo stesso tempo ARROGANZA ORGANIZZATA tale da evitare penalizzazioni promulga indignazione e vedrete il prossimo anno dove passeranno loro saranno fischi ad oltranza.
Per me è un uomo finito a prescindere.
il nostro presidente è un signore:presidente, comunque vada noi abbiamo una storia da portare avanti:NOI SIAMO L’ASCOLI!! Loro cosa sono?? rimarranno nella storia solo per questa “combine SAVONA TERAMO”:solo cosi’si saprà o si ricorderà qualcosa di loro….E COME QUALCUNO HA DETTO SARANNO FISCHIATI AD OLTRANZA….