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Canini: "Sono pieno di motivazioni, voglio dimostrare quanto valgo". Lovato: "Giocatore con oltre 100 presenze in A"
E’ arrivato alle 13 in città ed è stato subito presentato nella sede di Corso Vittorio Emanuele
agli organi di stampa. Daniele Canini, difensore centrale classe ’85, è pronto per questa nuova avventura.
Bellini: “Noi non cerchiamo mai prime donne, vogliamo sempre acquistare giocatori di livello, ma bravi e seri. Io Canini non lo conosco, ma mi sembra veramente un bravissimo ragazzo”.
Lovato: “Siamo riusciti grazie all’Atalanta a portare ad Ascoli un giocatore che ha collezionato oltre 100 presenze in serie A. E’ un colpo nel segno della continuità di quanto abbiamo fatto in questo mercato. Io e Marroccu abbiamo avuto la possibilità di portare ad Ascoli giocatori così importanti grazie al presidente e ai soci. Ringrazio l’Atalanta con il quale in questa sessione di mercato abbiamo fatto 4 operazioni. Quando si tratta con società così serie un accordo si trova sempre. Anche loro hanno avuto piacere a lavorare con noi”.
Marroccu: “Canini è un ragazzo dotato di valori umani importanti. Nei momenti di difficoltà saprà dare il suo contributo. Quando era a Cagliari aveva avuto 4-5 richieste dai massimi club di serie A. E’ un ragazzo che ha tanta voglia di rivalsa. Nelle ultime stagioni non ha raccolto quello che meritava”.
Canini: “A San Benedetto per me è stato un anno importante visto che ho esordito tra i professionisti. Cagliari è stata l’esperienza più significativa per me, dove ho militato per 7 anni. A Tokyo è stata un’avventura che mi è servita molto per la crescita professionale. Non sono andato in Cina per soldi, ma soltanto per vivere un’esperienza diversa. Ho visto il secondo tempo della gara con l’Entella, la squadra ha vinto con il cuore e con la grinta. Ho potuto ammirare un tifo spettacolare. Fisicamente sto bene, mi sono sempre allenato, devo soltanto acquisire un po’ di ritmo partita. Giorgi mi ha parlato della città, della squadra e della società. Ho accettato subito il progetto Ascoli, mi hanno detto che sono un giocatore finito e ora voglio dimostrare quanto valgo, magari togliendomi qualche sassolino dalle scarpe”.
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