Caselle di Maltignano assediata dai ladri, i residenti organizzano le passeggiate esplorative

Da un mese a questa parte il territorio del comune di Maltignano è preso letteralmente d’assedio da ladri che s’introducono nelle case per compiere furti. Nelle ultime settimane inoltre, si è notata un’alternanza di furti tra il paese di Maltignano e la piccola frazione di Caselle.

SITUAZIONE INSOSTENIBILE – I residenti hanno paura e sono stufi. Molto probabilmente sono ladri che si muovono con quattro macchine, e che di giorno organizzano il colpo per la sera aggirandosi per le vie del paese. Alcuni citofoni e campanelli sono stati segnati con simboli o scritte di significato diverso. I malviventi entrano per finestre, prediligendo quelle aperte, e rubano soldi in contanti, orologi, collane d’oro e automobili (se trovano le chiavi a portata di mano). Tralasciano computer, tablet e telefonini che potrebbero essere rintracciati e bloccati dalla Polizia. Anche il Comune si sta impegnando in prima persona: “Purtroppo il ripetersi di questi furti ha mobilitato sia la popolazione di Maltignano che quella di Caselle – afferma il sindaco Armando Falcioni – nella formazione di gruppi che non mi piace chiamare ronde ma bensì gruppi di passeggiate esplorative. Il loro scopo è quello di controllare ed essere di supporto alle forze dell’ordine. Purtroppo i Carabinieri di Folignano sono risicati numericamente e devono controllare un territorio che comprende tutto il comune di Folignano e quello di Maltignano con le rispettive frazioni. Per la Polizia, nelle ore notturne, una sola macchina deve addirittura coprire il territorio che va da Arquata a Colli del Tronto. Nonostante le difficoltà però, vanno ringraziati in quanto hanno aumentato i loro controlli notturni” A livello legislativo l’art. 6 del decreto-legge n. 11 del 23 febbraio 2009, volta a dare riconoscimento formale a strumenti concepiti come sussidiari alle forze di polizia stabilisce che “I sindaci, previa intesa con il prefetto, possono avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze di Polizia dello Stato o locali, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale. Le associazioni sono iscritte in apposito elenco tenuto a cura del prefetto, previa verifica da parte dello stesso, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dei requisiti necessari previsti dal decreto di cui al comma 6. Il prefetto provvede, altresì, al loro periodo di monitoraggio” Dunque anche i volontari dovranno iscriversi in apposito elenco: “Invito tutti i cittadini che si impegnano in prima persona ad usare la massima cautela – continua il primo cittadino – i gruppi di controllo del territorio sono legali, ma chi partecipa dovrà regolarizzare la propria posizione iscrivendosi nell’apposito registro, come mi ha espressamente richiesto il prefetto Patrizzi alcuni giorni fa.” Si era paventata anche la possibilità di una vigilanza notturna a spese del Comune ed in tal senso il sindaco spiega:“I bilanci hanno degli avanzi che potrebbero permetterci di mettere in campo anche la vigilanza privata; alcuni contatti negli ultimi giorni ci sono stati e a breve trarremo le conclusioni.” Con un’ automobile istituzionale anche il Comune è impegnato nella vigilanza notturna: “Da qualche giorno – conclude Falcioni – persone che rappresentano l’istituzione locale hanno deciso di impegnarsi per rendere maggiormente sicure le abitazioni di Maltignano e Caselle. In tal senso, questa sera sarà il mio turno e mi vedrete in azione per le vie del mio Comune.” 

PASSEGGIATE ESPLORATIVE – Per affrontare tale situazione dunque, i ragazzi della frazione di Caselle e del paese di Maltignano si sono organizzati in gruppi notturni per sorvegliare i rispettivi paesi. Ieri notte la redazione di Ascoli News ha girato proprio per Caselle con i gruppi delle passeggiate esplorative. “Siamo stanchi di questa situazione che si protrae da un mese a questa parte – affermano i componenti delle passeggiate esplorative – ci siamo organizzati in modo da coprire il territorio soggetto a furti in gruppi da cinque elementi ognuno, per un totale di circa trenta persone. Siamo ragazzi tranquilli e non violenti, abbiamo un’età compresa tra i 20 e i 40 anni e vogliamo solo maggior sicurezza. La sorveglianza va dalle ore notturne sino alle prime ore dell’alba. I residenti ci ringraziano quotidianamente per questo “servizio” che facciamo gratuitamente e per noi è motivo d’orgoglio.”

COLPI SVENTATI – I malviventi sono stai messi in fuga dai gruppi dei ragazzi più volte: “Siamo riusciti a sventare tre colpi nell’ultimo periodo – affermano i ragazzi – il più recente  in ordine di tempo quello accaduto tra le 3:45 e le 4 di lunedì mattina. Eravamo impegnati nel giro di perlustrazione del paese – continuano i componenti – quando all’improvviso uno di noi ha notato una persona sospetta nei pressi di una villetta a schiera di fronte la chiesa di San Marco Evangelista. Giunti lì abbiamo visto chiaramente con i nostri occhi un uomo dentro al recinto di un’abitazione. Appena ha notato la nostra presenza, il malvivente è scappato per la via di fuga che porta presso il Fosso Bartolino. Immediatamente abbiamo chiamato la Polizia che è arrivata dopo trequarti d’ora e non ha potuto far altro che ascoltare le nostre testimonianze.” 

 


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