Casini sul Consiglio aperto sulla sanità: “Il Piceno resterà con due presidi. Serve una struttura altamente tecnologica”

“I dubbi che avevo sul futuro della sanità dell’Area Vasta 5 sono purtroppo diventati certezze. Il Piceno è condannato a non avere un nuovo ospedale di primo livello ma rimarrà con due presidi e quindi con alcuni reparti al Mazzoni e altri al Madonna Del Soccorso, con le ambulanze che fanno la spola e con grandi disagi per pazienti e operatori.Esattamente come oggi”. Lo afferma l’ex Vicepresidente della Regione Anna Casini

“Acquaroli ha sostenuto che sarà realizzato un nuovo ospedale a San Benedetto ma non ha spiegato con quali risorse e in quali tempi e che fine farà il Madonna del Soccorso. La cosa più grave è che non sono si sono date risposte alle tante domande avanzate dai cittadini intervenuti. ️Il Presidente ha infine asserito, cosa peraltro nota, che non ci sono i medici e infermieri necessari a sopperire alle necessità delle strutture e del territorio, che saranno sempre meno e che dobbiamo fare i conti con personale e risorse in enorme riduzione” dice.

“Io continuo a pensare che ci sia bisogno di una struttura di primo livello altamente tecnologica con tutte le specialistiche, integrata ad un sistema di cure diffuse e performanti che risponda alle esigenze dei pazienti sul territorio, anche per evitare sovraffollamento nei pronto soccorso.Chi sta male ha bisogno di cure appropriate e non di un ospedale sotto casa che non è capace di erogarle” conclude.