Castel di Lama, truffa del falso maresciallo, i Carabinieri arrestano due persone
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ascoli Piceno, hanno arrestato due persone, un 43enne ed un 22enne di origine campana che poco prima avevano consumato una truffa ai danni di una donna 75enne di Castel di Lama. Intorno alle ore 12.00 infatti, un sedicente Maresciallo dei Carabinieri ha contattato l’utenza fissa dell’anziana donna informandola che il figlio aveva investito una ragazza mentre guidava utilizzando il cellulare e che per evitare il carcere era necessario pagare una somma di denaro. Inoltre, sempre il sedicente Maresciallo, ha riferito all’anziana che il marito era già presso i loro uffici ma che siccome non c’era molto tempo, bisognava consegnare denaro ed oro ad un ragazzo che di li al poco si sarebbe presentato. Infatti, mentre la donna era ancora al telefono con il finto Maresciallo, un ragazzo si è presentato alla porta di casa asserendo di dover ritirare i 1.000 euro per il pagamento della cauzione.
La 75enne, quindi, ha consegnato al giovane circa 500 euro in contanti, nonché orologi e monili in oro, rendendosi conto di essere stata truffata solo poco dopo, al rientro in casa del marito. Intanto, i militari dell’ Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnati in specifici servizi preventivi finalizzati al contrasto delle truffe, notavano nell’immediatezza il giovane che usciva dal palazzo con una busta in mano e che velocemente saliva su una Lancia Y guidata da un’altra persona. A questo punto, il personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ascoli Piceno intimava l’alt al veicolo che nonostante ciò, salendo sul marciapiede, si sottraeva al controllo cercando di far perdere le tracce. Con l’ausilio di altro personale della Sezione Operativa della Compagnia di Ascoli Piceno il mezzo in fuga veniva raggiunto poco dopo in Castel di Lama ed i due occupanti, seppur tentavano un’ulteriore fuga a piedi, venivano bloccati. La refurtiva, denaro ed oro, per un valore complessivo di oltre 25.000 euro, della quale i truffatori si erano disfatti lanciandola dal finestrino dell’auto, è stata prontamente recuperata e restituita successivamente alla vittima. Il veicolo è stato sequestrato, così come i cellulari in possesso dei due campani, già noti per analoghi fatti, i quali, condotti presso gli Uffici della Stazione di Castel di Lama, sono stati arrestati e dovranno quindi rispondere, in concorso, dei reati di truffa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. Come disposto dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto.
Su richiesta della Procura della Repubblica, dopo l’interrogatorio davanti al Giudice per le Indagini preliminari, l’arresto è stato convalidato ed è stata confermata la custodia cautelare per i due autori della truffa.
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