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Ceriscioli rilancia: "Un'unica Camera di Commercio nelle Marche"
“Un’unica Camera di Commercio nelle Marche con maggior peso e più forza”. Il presidente della Regione Luca Ceriscioli, nel corso della 21esima assemblea provinciale di Cna e’ tornato sul progetto di riforma delle Camere di Commercio. Un progetto giunto alle strette finali. Entro fine mese infatti le Marche dovranno decidere se istituire un unico ente regionale, per cui spingono la Ccia di Pesaro Urbino e Ancona, oppure farne due, Marche nord e Marche sud, come sostengono le Ccia del sud della regione.
“Per quanto riguarda le Camere di Commercio ci sono due ‘scalini’ possibili- spiega Ceriscioli- O due enti oppure uno. Più di due non è possibile ed è evidente che quello è il minimo scalino obbligatorio. L’idea della Regione è: allunghiamo la gamba e facciamo uno scalino in più con sola Camera di Commercio perchè i numeri diventano interessanti”.
Secondo il governatore, con unico ente regionale al posto degli attuali 5 (Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) si darà vita a un soggetto con “più peso e che renderà le scelte più forti, penso al recupero dell’attivita’ di internazionalizzazione, più facili”. Sullo stesso argomento e’ intervenuto anche il presidente provinciale della Cna Alberto Barilari secondo cui invece sarebbe meglio “una riforma volta all’aggregazione di alcune funzioni con l’obiettivo dell’efficientamento e del miglior utilizzo delle risorse: l’impressione e’ che si sia voluta fare una riforma più per obiettivi politici che pratici”.