"Ceriscioli venga come uditore", De Vecchis scatena la polemica sul Consiglio sanità

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non doveva essere una passerella di politici, ma un’assemblea con i cittadini e gli operatori sanitari. Invece Gabrielli ha fatto di testa sua, invitando il governatore Ceriscioli: verrà a dire che nella sanità va tutto bene”. Non ci sta Giorgio De Vecchis sulla modalità della convocazione del Consiglio comunale aperto sulla sanità. Il presidente dell’assemblea  Bruno Gabrielli ha indetto  l’assise per il 7 aprile, invitando il governatore delle Marche.

“Non abbiamo richiesto i politici”, abotta il capogruppo di Ripartiamo da Zero. “Se poi Ceriscioli vorrà venire, venga come uditore. “In cinque consiglieri – rimarca De Vecchis – abbiamo chiesto di convocare un’assemblea aperta sulla sanità senza politici come protagonisti. Non ha senso sentire le loro convinzioni ottimistiche. Vengano come uditori”.

“Gabrielli – tuona De Vecchis –   ha ancora tempo per dire a Ceriscioli che potrà partecipare tra il pubblico”.

“Dopo il Consiglio – conclude De Vecchis – si potrà fare la  commissione sanità per esaminare le criticità emerse durante l’assemblea aperta. Dati che Piunti potrà portare alla riunione della Conferenza dei sindaci”.

Insomma, la convocazione del Consiglio aperto non ha attenuato il peso della mozione di sfiducia nei confronti di Gabrielli.

 


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